Gli Stati Generali della Natalità, promossi dalle Aggregazioni laicali, sono stati l’occasione per fare un punto cruciale sulla situazione demografica di San Marino e per anticipare importanti novità a sostegno della famiglia. “Famiglia al centro” è il mantra del Segretario con delega alla famiglia, Stefano Canti, che la definisce un valore “unico e insostituibile”, da sostenere – citando Papa Francesco – con “realismo, lungimiranza e coraggio”.
Un Quadro Demografico Preoccupante, ma con Piccoli Segnali di Speranza
I numeri presentati nella Relazione della Commissione congiunta (Istruzione e Territorio) delineano un quadro demografico preoccupante: un tasso di fecondità dello 0.84 posiziona San Marino al gradino più basso tra i Paesi europei. Tuttavia, non mancano i primi bagliori di luce: l’inizio del 2025 – ha dichiarato Canti – lascia timidamente sperare, con 48 nascite registrate ad oggi, rispetto alle 38 nello stesso periodo del 2024. Un incremento che, seppur modesto, indica una potenziale inversione di tendenza.
Dimensione Culturale ed Educativa: Conoscenza e Sensibilizzazione al Centro
L’accento è stato posto con forza sulla dimensione culturale ed educativa. Servono conoscenza e sensibilizzazione per affrontare il fenomeno della denatalità. Oltre alla promozione di incontri con la cittadinanza, sarà a breve pubblicata un’indagine sociologica realizzata in coordinamento con la Commissione Speciale sull’andamento demografico, istituita dal Consiglio Grande e Generale. Questa attività di indagine – ha segnalato Canti – arriva anche dalla scuola, promossa dagli insegnanti delle Superiori e partecipata attivamente dagli studenti, segno di un coinvolgimento generazionale cruciale.
Aiuti Diretti e Nuovi Incentivi: Verso un Fondo Natalità
La discussione ha toccato anche la dimensione economica, con una ricognizione sugli aiuti diretti già in atto, dagli assegni familiari e integrativi ai congedi e tutele per la maternità. Il Segretario Canti ha richiamato la legge 129 del 2022, volta a garantire strumenti di conciliazione tra lavoro e vita privata e politiche di welfare mirate.
Ma le novità non si fermano qui. Canti ha annunciato che questa legge sarà integrata con altri incentivi a sostegno delle famiglie, in termini di nuovi servizi. Inoltre, è allo studio la possibilità di istituire un fondo natalità, che potrebbe rappresentare un sostegno fondamentale anche per le madri che attualmente non avrebbero diritto ai sussidi, come le disoccupate e le lavoratrici autonome, allargando così la rete di protezione sociale.
Gli Stati Generali si confermano un momento fondamentale per delineare strategie concrete e innovative per il futuro demografico di San Marino, ponendo la famiglia al centro di ogni politica e iniziativa.