Riprenderà domani mattina alle ore 9 il procedimento a carico di Louis Dassilva, imputato per l’omicidio di Pierina Paganelli. L’udienza si riaprirà dal controesame di Loris Bianchi, fratello di Manuela, sospeso nella precedente seduta. Gli avvocati della difesa, Andrea Guidi e Riario Fabbri, avevano indicato lo stesso Bianchi come possibile figura alternativa rispetto all’attuale imputato, motivo per cui la sua testimonianza è diventata uno dei punti centrali del dibattimento.
Nel corso della giornata saranno inoltre ascoltati nuovi testimoni citati dal pubblico ministero Daniele Paci. Si tratta di dieci condomini del civico 31 di via del Ciclamino, lo stabile dove viveva la vittima. Le loro deposizioni sono considerate decisive per ricostruire i movimenti e i rumori della serata dell’omicidio, oltre alle prime fasi della mattina in cui il corpo di Pierina Paganelli venne ritrovato. Non risultano però ancora fissate le date delle testimonianze di Giorgia, nipote della vittima, e di Valeria Bartolucci, moglie dell’imputato.
Le parti torneranno a confrontarsi anche sulle dichiarazioni rese da Giuliano Saponi, che in aula aveva parlato per circa quattro ore. Al centro dell’attenzione ci saranno in particolare la ricostruzione di chi, quella mattina, bussò ai campanelli del palazzo e la verifica di un eventuale contatto tra Manuela Bianchi e Louis Dassilva nelle fasi immediatamente successive al ritrovamento. Proprio la dinamica di quei minuti è stata oggetto della ritrattazione resa da Manuela Bianchi durante l’incidente probatorio, dopo l’iscrizione nel registro degli indagati per favoreggiamento. In quella sede la donna aveva presentato una versione diversa rispetto a quanto dichiarato in precedenza, riguardo sia al momento della scoperta del corpo sia alle successive chiamate ai soccorsi e all’allerta ai vicini.
