In relazione ad alcune illazioni riportate da un sito web estero rispetto agli atteggiamenti tenuti da Repubblica Futura, il movimento ha presentato qualche giorno fa una diffida.
“Se la risposta all’atteggiamento fermo tenuto in Consiglio Grande e Generale da RF sul caso pedofilo è questa (riferimento alle illazioni del sito web estero, ndr), comprendo come alcuni santuari intoccabili del potere stiano reagendo a istanze pubbliche di chiarezza che nulla hanno a che fare con il caso del 2018.
Siamo di fronte al solito modus operandi: macchina del fango e spargi odio ben rodata, protetta da legislazioni estere, accettata da alcuni ambienti del governo e frange della maggioranza, opinioni basate sul nulla spacciate come verità.
Repubblica Futura non si fa intimidire.
Non accettiamo il tentativo scalcinato e folle di accostare il movimento a protettore di persone che compiono reati ignobili o a comportamenti non consoni rispetto a chi ricopre responsabilità politiche”.
il Coordinatore di Repubblica Futura Marco Podeschi.