Massima attenzione e interventi concreti da parte del Governo di San Marino sul caso del cosiddetto “killer dei cani“, che negli ultimi giorni ha scosso la Repubblica dopo i due episodi di Faetano. Con una nuova ondata di rabbia e sdegno in tutto il Paese, le istituzioni rispondono con fermezza, garantendo il massimo impegno per fare luce sulla vicenda e ripristinare la fiducia nella giustizia.
Tra le misure che verranno prese, braccialetto elettronico per l’84enne e un piantone davanti a casa di Giorgio Cellarosi.
“Le indagini proseguono, si lavora alacremente per accertare la verità”, ha dichiarato Stefano Canti, Segretario di Stato per la Giustizia, sottolineando la piena fiducia riposta nell’attività del Tribunale e delle forze dell’ordine. Un segnale forte e chiaro arriva con l’annuncio che “nel processo penale che si aprirà l’Eccellentissima Camera si costituirà parte civile“.
Tra le misure più significative annunciate, spicca l’introduzione dei braccialetti elettronici, che saranno utili non solo in casi come questo ma anche per contrastare la violenza di genere. Inoltre, a partire da martedì 10 giugno, un piantone sarà presente davanti alla casa del soggetto indagato, attualmente agli arresti domiciliari. In merito alle segnalazioni social riguardo ad avvistamenti del presunto responsabile, Canti ha rassicurato la popolazione, confermando che “le restrizioni sono rispettate”.
Il Congresso di Stato ha lanciato un appello a non alimentare il clamore mediatico, ribadendo: “vogliamo far passare il messaggio di una Repubblica sicura, dove c’è certezza del diritto“.