di “l’Insider Politico”

Paolo Rondelli sarà il prossimo capo della Funzione Pubblica? Il primo dopo la decade di Canti alla Funzione Pubblica ?
Sono in tanti a scommettere sul suo nome e Rondelli è sempre il candidato per tutte le stagioni.

In che modo sarà decongelato dalla pensione e’ presto per dirsi, ma vedendo come recentemente sono state gestite altre operazioni eccellenti, vedi Valli e Liberotti, e’ solo una questione di tempo.

Chi vuole Rondelli alla funzione pubblica ? Essenzialmente dicono Andrea Belluzzi, colui che ha strappato Rondelli a Rete e l’ha riportato nella casa madre PSD, partito in cui sono ritornati alcuni retini di rito stolfiano.
Ma Rondelli, ingegnere, già dirigente nel settore culturale, ambasciatore, presidente di Rete, ex Reggente, ex consigliere, ex membro di giunta e membro di vari organismi del Consiglio d’Europa, ufficiale UEFA e Federcalcio Sammarinese, cosa ci azzecca con la carica più importante dell’amministrazione pubblica ?

Rondelli è sempre candidato per la massima carica in palio. In Rete entrato con tutti gli onori grazie all’ex Segretario di Stato per la Cultura che non rinnovando l’incarico lo santifico’ di fatto come difensore della cultura rispetto al rozzo e poco acculturato Podeschi, l’ha spedito a suon di voti in Consiglio Grande e Generale.

Ma Rondelli si sa punta al massimo, prima presidente poi Reggente, poi quando nel 2023 Rete sceglie l’opposizione scatta l’operazione PSD.
Prima dato come candidato, poi direttore di dipartimento, ora capo della Funzione Pubblica.
Riuscirà Rondelli a diventare capo ancora di qualcosa? Ragionevolmente SI. Rondelli ha una dote, non molla mia la preda, e’ trasversale e riesce con facilità a spianare difficoltà e spazzare via avversari con una trasversalità politica da vero professionista.

In questa fase storica è in area PSD con simpatie democristiane di rito giacarlesco. L’uomo giusto insomma per tenere la sedia calda alla Funzione Pubblica mentre le menti migliori della DC si trasferiranno a Cailungo.

Il candidato perfetto per il ruolo di Capo della Funzione Pubblica.