Il futuro della SS 72 – principale arteria di collegamento con l’esterno per la Repubblica di San Marino – al centro dell’incontro a Roma tra il Segretario di Stato al Territorio Matteo Ciacci, il sottosegretario del Mit Tullio Ferrante e l’Anas, rappresentata dal Direttore Rapporti Istituzionali, Valeria Giovanna Venuto
. Presente anche Elia Rossi, per la Segreteria all’Industria e l’Ambasciatore di San Marino a Roma Daniela Rotondaro. Il progetto per la riqualificazione e la messa in sicurezza della SS 72 ha già ottenuto una approvazione preliminare e prevede, principalmente, la realizzazione di sei rotatorie al posto di altrettanti incroci, con relativi semafori, che allo stato attuale impediscono una mobilità efficiente e una viabilità scorrevole. Il Mit ha già messo a disposizione dell’Anas, per la realizzazione, del progetto, 14,7 milioni di euro. Ora si attendono i prossimi step, per poi passare alla fase esecutiva.
Sottosegretario MIT Tullio Ferrante: Abbiamo fatto il punto sulle tempistiche e sul cronoprogramma relativo agli iter di realizzazione delle opere. Entro il mese di giugno 2025 saremo in grado di dare avvio alla conferenza dei servizi e dentro il 2025 saremo in grado di venire alla approvazione del progetto definitivo degli interventi. Sono risultati concreti, sicuramente esito di un’ottima e intensa interlocuzione fra i governi delle due nazioni.
Segretario di Stato al Territorio Matteo Ciacci: Devo dire che l’incontro è stato particolarmente proficuo con il MIT, con l’ANAS e il ruolo di San Marino è di essere facilitatori nel ricercare soluzioni che non possiamo più rinviare. Il cronoprogramma definito oggi è un passaggio molto decisivo ed importante. Il nostro ruolo è quello di continuare la collaborazione, il confronto con la cittadinanza e con i territori limitrofi, in particolare Coriano e Rimini, che voglio ringraziare anche in questa circostanza perché è il nostro obiettivo intervenire su infrastrutture strategiche e una di queste è sicuramente la SS72.