Chi ha paura di Livio Bacciocchi? A chi ha dato fastidio Livio Bacciocchi? Da molti considerato il miglior avvocato, uomo creatosi da solo, terzo di cinque figli di un minatore e una casalinga, cameriere per pagarsi gli studi, padre di famiglia, da quasi 15 anni vive un incubo giudiziario di cui non vede la fine. Ultimo capitolo: attuare l’aggressione giudiziaria anche dei suoi beni in Italia, ovvero un appartamento in riviera Adriatica, in cui sono cresciuti i suoi figli più piccoli.
Da dove nasce questa azione? Nasce da un procedimento civile sammarinese basato su un credito che Bacciocchi avrebbe contratto con BSM Immobiliare spa (gruppo Banca di San Marino). Al momento della firma di un accordo con la Leasing Sammarinese (anch’essa gruppo Banca di San Marino), accordo che è stato poi disconosciuto, la figlia, Procuratrice appena 20enne di Bacciocchi, al tempo in carcere, e la moglie, amministratrice dell’immobiliare, lo avrebbero firmato senza accorgersene, poiché infilato in un plico di centinaia di pagine.
Il foglio attesta un credito di oltre 6milioni di euro dovuto dal Bacciocchi alla BSM Immobiliare (oggi Banca di San Marino), ma non ci sono pezze giustificative che dicono da dove viene tale credito.
C’è però una perizia giurata di un dott. commercialista tra gli Esperti contabili del Tribunale di Forli Cesena che attesta la non sussistenza del credito nei documenti di bilancio della società. Ci sono anche le dichiarazioni del Sindaco Unico della stessa Bsm Immobiliare che affermano che la società non aveva nessun credito iscritto nei confronti di Bacciocchi.
Quindi?
Quindi, della perizia giurata e delle dichiarazioni nessuno se ne interessa, neppure il tribunale.
E così da questo presunto credito è stato possibile attuare alcuni pezzi del puzzle da incubo: il pignoramento dell’abitazione familiare in Repubblica e il ricorso al tribunale italiano per arrivare a pignorare anche l’appartamento in Italia.
Tutti gli altri beni non erano sufficienti.
Eppure gli accordi prevedevano altro.
Allora, la domanda che sorge spontanea è: a chi ha fatto del male l’avv. Livio Baciocchi? O, a chi ha dato fastidio quando si è affermato?
Professionista stimato, consulente immobiliarista e imprenditore con tanti dipendenti, era partito dal nulla, terzo di cinque fratelli, figlio di un minatore e di una casalinga, pagandosi l’Università facendo il cameriere. Poi il successo, figlio del lavoro, del sacrificio e delle sue capacità. Poi la rovina giudiziaria. Improvvisa, inaspettata.
Viene da chiedersi: a chi ha fatto del male Livio Baciocchi? A chi ha dato fastidio?
Nei prossimi capitoli cercheremo di capirlo scavando in una vicenda giudiziaria che invece di trovare la pace della verità, dell’oblio o dell’archiviazione, continua a regalare nuovi colpi di scena distruggendo pezzo a pezzo l’uomo e la sua famiglia.