Dopo oltre un decennio di angoscianti misteri e la perdita di circa 40 amati animali domestici, le autorità di San Marino hanno finalmente messo un nome sul presunto responsabile degli avvelenamenti che hanno terrorizzato i proprietari di cani del territorio. Un uomo di 80 anni è stato identificato come il sospettato “killer dei cani” e denunciato a piede libero con la pesante accusa di aver disseminato esche avvelenate in diverse aree del Titano a partire dal lontano 2011.
Nonostante gli indizi raccolti, l’uomo ha negato ogni coinvolgimento durante l’interrogatorio. Le autorità hanno inviato le esche rinvenute, il contenuto gastrico dei cani e il corpo dell’ultimo animale deceduto all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche per esami tossicologici e autoptici.
La svolta nelle lunghe e complesse indagini è giunta in seguito a una recrudescenza di episodi di avvelenamento registrati nelle ultime settimane. Proprio la reiterazione di questi crimini ha spinto le forze dell’ordine a intensificare gli sforzi investigativi, incrociando dati, analizzando meticolosamente filmati di telecamere di sorveglianza presenti sul territorio e raccogliendo preziose segnalazioni da parte di cittadini attenti e preoccupati.
Il paziente lavoro degli inquirenti ha infine portato all’identificazione dell’anziano, ritenuto responsabile di aver causato la morte di un numero significativo di cani nel corso degli anni. La notizia ha destato un misto di sollievo e sconcerto nella comunità sammarinese, che per troppo tempo ha convissuto con la paura che i propri fedeli amici a quattro zampe potessero diventare vittime di un gesto tanto crudele quanto inspiegabile.
L’uomo è stato interrogato dalle autorità e, al momento, risulta denunciato a piede libero. Le indagini, tuttavia, non si fermano qui. Gli inquirenti continueranno ad approfondire il caso per accertare con precisione il movente di questi atti efferati e per raccogliere ulteriori elementi di prova che possano inchiodare definitivamente il presunto responsabile.
La vicenda del “killer dei cani” ha profondamente scosso la sensibilità degli abitanti di San Marino, evidenziando ancora una volta l’importanza di tutelare il benessere degli animali e di condannare con fermezza qualsiasi forma di violenza nei loro confronti. La speranza è che la giustizia faccia il suo corso, portando chiarezza su questa triste pagina e offrendo un po’ di conforto ai proprietari che hanno perso i loro cari compagni di vita.