Era già conosciuto alla giustizia per crediti inesigibili, e la radiazione della sua società con 3milioni e 300 e rotti mila euro di credito monofase non più esigibili dalla casse della Repubblica Giorgio Cellarosi, il killer dei cani.
40 le innocenti vittime in dieci anni di “carriera” da serial killer. Dopo l’attacco pesantissimo del consigliere di Rete, Gian Matteo Zeppa, arrivato dopo la denuncia a piede libero, le indagini, è arrivato anche l’arresto. Con reclusione ai domiciliari.
Ma l’uomo, sammarinese, classe 1941, non è nuovo alla cronaca giudiziaria. La sua società, la Polare srl con sede al Gualdicciolo, in Strada del Lavoro 36, è stata radiata per liquidazione il 21.10.2011: 3.336.192,11 di debiti verso lo stato. Mai pagati, essendo subentrata la la liquidazione, poi la radiazione.
La società come riporta Giornale.sm, aveva come oggetto Sociale “l’attività pubblicitaria in genere, ricerche di mercato e marketing, l’assunzione di mandati di intermediazione e di rappresentanza, scambi commerciali con o senza deposito, consulenza o programmazione commerciale. Potrà compiere tutte le operazioni mobiliari, immobiliari e finanziarie connesse o utili al raggiungimento dello scopo sociale, nonchè assumere interessenze e/o partecipazioni in altre società e/o enti o ditte aventi scopi analoghi e non. La Società potrà aprire e sopprimere proprie agenzie, succursali e rappresentanze tanto nel territorio della Repubblica che all’estero”.
Poi la procedura di liquidazione. Da li, forse, Cellarosi si è riscoperto killer dei cani. Fino all’arresto.