La discussione sulla legge di bilancio in Consiglio Grande e Generale riaccende il confronto politico a San Marino e riporta al centro del dibattito la tenuta della maggioranza di governo. In un comunicato diffuso il 19 dicembre, Domani – Motus Liberi traccia un quadro critico dell’attuale situazione politica, parlando apertamente di una coalizione sempre più fragile e attraversata da tensioni interne.
Nel documento si legge che “la discussione sulla legge di bilancio in Consiglio Grande e Generale ha mostrato ancora una volta un dato chiaro: la maggioranza che governa il Paese è sempre più fragile e divisa”. Secondo D-ML, le difficoltà emergerebbero non solo nel confronto consiliare, ma anche all’esterno, attraverso prese di distanza pubbliche e uscite politiche che indebolirebbero il progetto di governo. Il riferimento è a “tensioni interne, prese di distanza pubbliche (…) e continue fuoriuscite” che, sempre secondo il movimento, dimostrerebbero come chi governa fatichi “a tenere insieme il proprio progetto politico e, soprattutto, a dare risposte convincenti ai cittadini”.
Nel comunicato viene richiamata anche la cosiddetta questione morale, definita non come uno strumento di polemica ma come una richiesta di chiarezza. “In questi giorni si è tornati a parlare con forza anche di questione morale. Non si tratta di polemica, ma di una richiesta di chiarezza e trasparenza che arriva da più parti”, scrive D-ML, sottolineando come l’assenza di risposte chiare e di strumenti di controllo finisca per indebolire la fiducia nelle istituzioni e, di conseguenza, la credibilità complessiva della politica.
Sul metodo adottato dal Governo durante l’esame del bilancio, l’opposizione evidenzia una chiusura quasi totale al confronto. “Nonostante le parole di apertura, il Governo ha scelto di chiudere quasi del tutto il confronto con l’opposizione, accogliendo solo pochissimi emendamenti”, una scelta che, secondo Domani – Motus Liberi, sarebbe stata dettata più dalla necessità di mantenere un equilibrio formale che da una reale volontà di migliorare il testo della manovra. Una linea che, sempre nel comunicato, viene interpretata come il segnale di “un modo di governare sempre più lontano dai problemi reali delle persone”.
All’interno di questo quadro critico, D-ML rivendica però alcuni risultati ottenuti durante l’iter consiliare. In particolare, viene segnalata l’approvazione dell’emendamento sugli affitti, che introduce “l’esenzione totale dalle imposte di registro e bollo per i contratti di locazione stipulati nel 2026 a favore di nuclei familiari composti esclusivamente da persone con meno di 40 anni”, con esclusione dei contratti transitori. Una misura definita “concreta per ridurre i costi di accesso alla casa in affitto per i giovani”.
Accolta anche la proposta sulla prima casa. Il comunicato ricorda che l’emendamento consente di estendere le agevolazioni fiscali anche alle famiglie ricomposte dopo lo scioglimento di un matrimonio e di innalzare a 40 anni il limite di età per beneficiare delle esenzioni previste per giovani coppie e famiglie monogenitoriali. Secondo D-ML, si tratta di interventi più equi e realistici, pensati per rispondere alle difficoltà crescenti legate al costo della vita.
Accanto a questi risultati, il movimento esprime però rammarico per il mancato accoglimento di molte altre proposte. “Siamo comunque amareggiati che governo e maggioranza non hanno nemmeno voluto considerare le tantissime altre proposte che DML aveva fatto su temi essenziali per il futuro del Paese”, tra cui vengono citati la deducibilità della refezione scolastica, i contributi alla natalità, il sostegno alle madri lavoratrici, lo sviluppo del turismo congressuale, la libera professione sanitaria e la riorganizzazione degli incentivi alle imprese.
Il comunicato si chiude con l’annuncio della volontà di riproporre queste misure attraverso specifici progetti di legge. “Non lasceremo che questo lavoro vada perso”, afferma Domani – Motus Liberi, ribadendo l’intenzione di continuare a esercitare il proprio ruolo di opposizione “con responsabilità e determinazione”, offrendo “una proposta politica alternativa, fondata su trasparenza, coerenza e attenzione reale ai bisogni dei cittadini”, mentre la maggioranza, secondo il movimento, appare sempre più impegnata nella gestione di una crisi interna difficile da nascondere.
