L’accordo di associazione tra la Repubblica di San Marino e l’Unione Europea rappresenta un traguardo di notevole importanza non solo per il Titano, ma anche per l’Italia e, in particolare, per l’Emilia-Romagna. È quanto emerge da una riflessione del Presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale, che sottolinea il valore strategico di questo patto in un momento storico cruciale per il continente in una missiva al Sole 24 Ore.
L’Emilia-Romagna, in veste di “sponda” e ferma sostenitrice del percorso, riconosce nell’accordo un modello di integrazione virtuoso e lungimirante. Un patto che, pur rispettando le specificità di San Marino, garantisce un allineamento con il quadro normativo europeo, rafforzando politiche comuni e sinergie economiche. Per l’Europa, San Marino diviene un partner affidabile e dinamico, situato nel cuore del continente.
L’accordo va oltre l’aspetto tecnico e giuridico, assumendo una profonda valenza politica. San Marino entra nel mercato unico europeo, aderendo ai principi dei quattro liberi di circolazione – merci, persone, servizi e capitali – senza rinunciare alla propria sovranità. Un passo che permette a San Marino di contribuire al progetto europeo mantenendo la propria identità e riconoscendo la ricchezza delle sue dimensioni e le specificità istituzionali del Titano. L’accesso al mercato interno comunitario porterà benefici tangibili, dalla libertà economica alla protezione dei consumatori, dagli appalti pubblici alla cooperazione doganale. Le imprese sammarinesi potranno partecipare a gare europee e la mobilità di persone e investimenti avverrà in un quadro regolato e trasparente. Si tratta di una relazione multilaterale che supera la bilateralità con l’Italia, estendendosi all’intera Unione Europea.
Fin dall’inizio, l’Emilia-Romagna si è posta al fianco di San Marino, offrendo piena disponibilità istituzionale e rispettando le decisioni del governo sammarinese. La Regione è convinta che questa integrazione rafforzerà il proprio territorio, le imprese e le comunità. Per questo, l’Emilia-Romagna continuerà a sostenere il percorso attraverso il dialogo istituzionale e lo sviluppo di nuove progettualità comuni, fondate sui valori, la storia e il futuro condivisi.
In un’epoca segnata da conflitti ai confini dell’Europa, da sentimenti nazionalisti e da tensioni che minacciano la democrazia, l’accordo tra San Marino e l’Unione Europea assume un profondo valore simbolico. San Marino, in passato, ha rappresentato un presidio di libertà, e oggi, la stessa Europa dovrebbe ambire a svolgere un ruolo analogo, diventando un faro di libertà per il mondo. La parola “Libertas”, incisa sulla bandiera sammarinese, è un messaggio di valore inestimabile per tutti, simbolo di una tradizione democratica che va custodita e rilanciata.