Si è svolta oggi a Palazzo Begni la prima visita ufficiale nella Repubblica di San Marino del Segretario Generale dell’Iniziativa Adriatico-Ionica, S.E. Giovanni Castellaneta, accompagnato da un’Alta delegazione del Segretariato.
Ad accoglierlo è stato il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, insieme a una delegazione composta, tra gli altri, dal Senior Official dell’Iniziativa Adriatico-Ionica per San Marino, Silvia Marchetti. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto approfondito sulla partecipazione della Repubblica all’iniziativa paneuropea, nel segno dei principi di coesione e cooperazione regionale.
Durante il dialogo, ampio spazio è stato riservato al ruolo degli Stati con specificità e peculiarità istituzionali nel contesto europeo, e al loro contributo nella costruzione di una macro-regione adriatico-ionica sempre più connessa, coesa e resiliente.
Il Segretario Generale Castellaneta ha riconosciuto il percorso “autorevole e rispettato” intrapreso da San Marino, entrata a far parte dell’Iniziativa Adriatico-Ionica nel 2019 e successivamente, nel 2022, della Strategia dell’Unione Europea per la Regione Adriatico-Ionica (EUSAIR). Ha inoltre espresso piena disponibilità a rafforzare la collaborazione con la Repubblica, anche in vista della Presidenza sammarinese dell’Iniziativa, prevista per il biennio 2028-2029.
Castellaneta ha voluto sottolineare anche l’imminente traguardo rappresentato dalla firma dell’Accordo di Associazione tra San Marino e l’Unione Europea, definendolo un passo importante verso una partecipazione sempre più attiva e integrata della Repubblica nello spazio europeo.
“La visita del Segretario Generale Castellaneta – ha dichiarato il Segretario di Stato Luca Beccari – ha offerto ulteriore impulso a un progetto che promuove politiche di coesione nella Regione e valorizza le peculiarità di Stati che si riconoscono nei principi della cooperazione internazionale, del dialogo e del mutuo sostegno nelle sfide che coinvolgono Paesi dell’area europea, membri e non dell’Unione stessa.”
La giornata segna così un nuovo passo nel percorso di rafforzamento del ruolo di San Marino nelle dinamiche di cooperazione regionale e nella promozione di un’Europa più inclusiva e solidale.




