Residenze Fiscali e Giovani Lavoratori: altro che chiacchiere, ecco come si rilancia un Paese

da | 26 Mag 2025

Nella scorsa sessione del Consiglio Grande e Generale si è sprecato tempo – e tanto fiato – in un dibattito sterile e stanco sulle residenze atipiche per pensionati. C’è chi le ha demonizzate, chi le ha tacciate di essere un privilegio per ricchi nullafacenti, e chi ha pure insinuato che siano una minaccia alla “sammarinesità”. Peccato però che la realtà – quella fatta di numeri, atti notarili, agenzie immobiliari e gettito fiscale – racconti tutta un’altra storia.

Le residenze atipiche hanno fatto ripartire un settore, quello immobiliare, che negli anni post-pandemia sembrava in letargo. Case ferme da anni sono tornate a vivere, ristrutturate, arredate, e soprattutto acquistate. Hanno portato movimento economico, e sì, anche un po’ di gettito in più. Con i giusti correttivi – qualche paletto in più sulla permanenza reale, un filtro sull’età, un controllo più serrato – possono diventare non solo uno strumento di crescita, ma un pilastro di una nuova strategia fiscale nazionale.

Ma mentre noi continuiamo a farci del male da soli, il mondo fuori corre. E corre sul serio.

Lo fa ad esempio il Portogallo, che ha deciso di esentare per dieci anni i giovani under 35 dalle imposte sul reddito da lavoro fino a 30.000 euro annui, se tornano o decidono di stabilirsi a Lisbona, Porto o in altri centri del Paese. Una misura concreta, dirompente, efficace. Non un convegno, non un’intervista, non una diretta social: un provvedimento.

E noi? Noi ci perdiamo in chiacchiere. In conferenze pubbliche dove si dice tutto e niente. In discussioni da bar travestite da sedute consiliari. Ma la verità è una sola: servono più residenti che lavorano. Servono più giovani che mettono su famiglia, che comprano casa, che fanno figli. Serve nuova linfa per un sistema previdenziale che senza nuove entrate rischia il collasso.

A San Marino il tasso di natalità è al minimo storico, le entrate fiscali arrancano, i costi delle pensioni salgono. Quale parte dell’equazione non è chiara? Serve un’inversione di rotta. Serve coraggio. Serve politica vera.

E allora, perché non copiare da chi ha già tracciato la strada?

Proponiamo subito una residenza fiscale agevolata per lavoratori under 35, con aliquote ridotte, bonus per chi assume, e incentivi per chi affitta o compra casa. È così che si costruisce il futuro, non con i pannelli sulla natalità o le tavole rotonde sulla decrescita felice.

San Marino ha una grande occasione: diventare una destinazione fiscale attrattiva, ma con intelligenza, senza svendere nulla. Apriamoci al nuovo, senza paura.

Meno convegni e più decreti. Meno parole e più coraggio. Meno nostalgie e più visione.

Questa è la proposta che oggi la redazione di INSIDER.SM mette sul tavolo. In mezzo al frastuono di slogan e contrapposizioni ideologiche, un’idea semplice: attrarre chi lavora, chi produce, chi costruisce. Perché una Repubblica che vuole restare viva deve scegliere di vivere. E per vivere, caro politico, servono persone. Vere. Giovani. E pronte a scommettere su San Marino.

E tu? Vuoi scommettere ancora sul passato o vuoi, finalmente, costruire un domani?

INSIDER.SM – dove la notizia non si addormenta mai.

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