Una notizia importante per l’economia di San Marino: l’agenzia di rating Standard & Poor’s (S&P) ha elevato il rating del Paese di due livelli, portandolo a BBB+ con outlook stabile. Si tratta di un miglioramento significativo rispetto al precedente BBB- assegnato a febbraio. Questo upgrade conferma l’andamento positivo già evidenziato dalle valutazioni di altre agenzie come Fitch Ratings e Morningstar.
L’ottima valutazione di S&P è stata accolta con grande soddisfazione dalla Segreteria di Stato alle Finanze. Il report sottolinea diversi fattori chiave che hanno contribuito a questo risultato. In particolare, è stata decisiva la revisione dei parametri del debito, che ora include anche le riserve del Fondo di Sicurezza Sociale.
Il giudizio positivo di S&P è il frutto di una serie di riforme e scelte strategiche. Il report cita in particolare:
- L’imminente Accordo di Associazione con l’Unione Europea, considerato un elemento che rafforzerà la stabilità e la credibilità di San Marino.
- Le riforme sul lavoro e le pensioni, che hanno dimostrato l’impegno del governo per una gestione più sostenibile.
- I progressi continui nella ristrutturazione del settore bancario, con una costante riduzione dei crediti deteriorati, anche se il livello è ancora superiore alla media europea.
In un comunicato congiunto, le forze della maggioranza hanno celebrato l’upgrade di S&P come il risultato di un “percorso fatto di stabilità politica, scelte responsabili e riforme mirate“. Queste azioni hanno permesso, negli ultimi anni, di rafforzare i conti pubblici, ridurre i rischi e aumentare la credibilità della Repubblica sui mercati internazionali.
La maggioranza vede in questo risultato una base solida per il futuro, con l’obiettivo di proseguire con ulteriori provvedimenti per rafforzare ancora il profilo finanziario del Paese.
Il Segretario di Stato alle Finanze, Marco Gatti, ha espresso la sua gratitudine a tutti gli uffici dell’amministrazione per il loro lavoro e per aver fornito dati “molto qualitativi, come quelli sul debito netto”.
Gatti ha poi sottolineato che non bisogna “crogiolarsi” in questo successo, ma guardare avanti. La prossima sfida, a suo dire, è affrontare un bilancio ancora “debole” per finanziare investimenti cruciali in infrastrutture, come l’ospedale e l’edilizia scolastica. Per raggiungere questi obiettivi, è fondamentale rafforzare il gettito fiscale. Dopo il successo con S&P, il Segretario ha già annunciato l’intenzione di “lavorare per migliorare anche il rating di Fitch”.