Un forte boato ha squarciato la quiete della notte tra domenica 20 e lunedì 21 luglio, tra l’1:00 e l’1:15, a Gualdicciolo. Ignoti hanno fatto esplodere il bancomat della filiale di Cassa di Risparmio, mettendo a segno l’ennesimo colpo contro un istituto di credito sul Titano.
Immediato l’intervento di un istituto di vigilanza, allertato dall’esplosione. Nel tentativo di intimidire i malviventi, il vigilante ha esploso alcuni colpi d’arma da fuoco. Tuttavia, i ladri – presumibilmente due o tre individui – si sono dati immediatamente alla fuga, approfittando della vicinanza del confine. All’arrivo della Gendarmeria, i criminali si erano già dileguati.
Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti i militari della polizia scientifica per i rilievi. Sono state recuperate alcune banconote rimaste a terra, ma sono ancora in corso le verifiche per quantificare l’eventuale bottino. Le indagini mirano a stabilire se i ladri siano riusciti ad asportare denaro o se siano fuggiti a mani vuote, disturbati dall’intervento del vigilante.
Questo episodio si aggiunge a una serie preoccupante di attacchi ai bancomat sammarinesi. Solo lo scorso 21 giugno, due colpi hanno interessato le filiali BSI e BAC di Borgo Maggiore, uno tentato e uno andato a segno. Precedentemente, altre rapine avevano colpito Banca di San Marino a Gualdicciolo e Faetano, evidenziando una crescente audacia da parte della criminalità. Le autorità sono al lavoro per contrastare questa escalation di furti e garantire maggiore sicurezza agli istituti bancari.
Dopo l’assalto all’Atm, la Cassa di Risparmio informa la clientela che la filiale di Gualdicciolo resterà chiusa per l’intera giornata odierna.
“Per garantire la piena continuità del servizio – scrive l’istituto in una nota – si invita a fare riferimento a tutte le altre nostre filiali operative sul territorio. In particolare, si segnala la completa funzionalità della vicina filiale di Chiesanuova, a disposizione per qualsiasi operazione.”
La banca si scusa per il disservizio e conferma di essere al lavoro “per ripristinare la piena operatività della filiale nel più breve tempo possibile”. L’esplosivo usato dai ladri ha infatti causato danni ingenti agli ambienti della filiale, soprattutto ai materiali più leggeri come mobili e controsoffitti.
Nel frattempo proseguono le indagini per individuare gli autori del colpo così come la quantificazione del danno.