Quando lo sport incontra la solidarietà, il risultato è sempre un’onda positiva che travolge la comunità. Ne è una splendida dimostrazione l’impegno costante dell’Associazione Sammarinese Calciatori Over 35 – la ben nota ASCO 35 – che da anni unisce la passione per il calcio a nobili cause benefiche.
Dopo aver sostenuto in passato l’iniziativa “San Marino For The Children”, questa volta il cuore pulsante dell’ASCO 35 ha battuto all’unisono per Mattia Ceccoli, l’agente di Polizia Civile vittima di un grave incidente in servizio. L’atmosfera all’Ezio Conti di Dogana si è fatta subito carica di emozione con l’arrivo di Mattia, il cui sorriso, segno distintivo di una forza interiore ammirevole, ha illuminato il campo. Nonostante la difficile prova affrontata, Mattia ha scambiato battute con amici e organizzatori, dimostrando una resilienza che ha toccato tutti i presenti.
Il pomeriggio è poi entrato nel vivo con un triangolare all’insegna dello sport e della fratellanza. Accanto all’ASCO 35,si sono schierate le Old Stars Gradara e l’IPA (International Police Association) San Marino. Proprio quest’ultima formazione ha avuto la meglio sul campo, aggiudicandosi la manifestazione organizzata con il patrocinio della Federcalcio. L’ASCO 35, comunque, non è rimasta a guardare, superando il Gradara e scaldando i motori in vista del prossimo impegno internazionale che la vedrà protagonista in Spagna nel mese di giugno.
Ma il vero vincitore della giornata è stato senza dubbio lo spirito di solidarietà che ha animato l’evento. La raccolta fondi avviata nelle scorse settimane ha visto una partecipazione corale e sentita da parte della comunità sammarinese,che si è stretta con affetto e concretezza attorno a Mattia Ceccoli. Un gesto tangibile di vicinanza che testimonia la generosità e l’unità di un intero territorio.
Ancora una volta, l’ASCO 35 si conferma un esempio virtuoso di come lo sport possa farsi veicolo di valori importanti,trasformando una semplice partita di calcio in un’occasione preziosa per aiutare chi si trova in difficoltà. Un plauso va a tutti coloro che hanno reso possibile questa bellissima iniziativa, dimostrando che insieme si può davvero fare la differenza