Serie B Femminile – Battaglioli e Marchetti ribaltano il Chievo

da | 16 Mar 2025

Il carattere visto nei 90’ contro il Chievo, e particolarmente nella fase della rimonta che consegna tre punti d’oro a Bertolotti e compagne, non può non essere una delle colonne sulle quali costruire la parte restante della stagione, e della corsa salvezza in particolare. Troppo importanti prestazioni come quella odierna nell’economia di una bagarre che promette di essere serrata fino alla fine. È una specie di un messaggio inviato a sé stesse: volere è potere quando si tira fuori quel famoso qualcosa in più. E oggi quel qualcosa c’è stato. Ed è andato oltre le assenze – Poli infortunata, Tamburini e Congia non al meglio – oltre la classifica e anche oltre al destino apparente di una sfida che sembrava doversi tingere di gialloblù e fare emergere vecchi fantasmi. Niente di tutto questo: il vantaggio del Chievo dura poco e non abbatte le Titane, anzi ne scatena la furia. Le reti di Marchetti e Battaglioli ne sono una conseguenza, e nemmeno bastano a raccontare tutto il buono –  ed è tanto – visto all’Olivieri nella domenica della 7° giornata di ritorno. 

In porta torna titolare Limardi, a centrocampo si rivedono Miotto e Ventura e in attacco Galli.  Le Titane adottano da subito una strategia attendista, ma non passiva. Al 4’ Galli recupera palla su Micciarelli, poi la trasmette a Miotto che arma il destro dai venti metri di Marchetti, alto. La stessa Micciarelli si rende pericolosa nell’area avversaria pochi giri di lancetta dopo: Saggion la cerca su punizione e l’ex Titana si inserisce a fari spenti, mancando l’intervento in area piccola. Sospiro di sollievo per Limardi e compagne. Micciarelli che ispira anche la seconda palla-gol del Chievo: suo il passaggio filtrante per Pizzolato, che sgasa in fascia, rientra sul mancino e mette un cross perfetto per Marengoni, brava a prendere posizione sul secondo malo ma assente nella conclusione. Scavallata la metà di frazione, il nuovo pericolo per la porta di Limardi sgorga sempre dalla corsia destra, quella di Pizzolato, che mette un cross basso per Micciarelli, vicina al bersaglio con la sua girata. Passano un paio di minuti e il Chievo si fa nuovamente insidioso. L’arbitro sorvola su un fallo a centrocampo ai danni di Marchetti; il Chievo prosegue l’azione, con Begal che da destra rientra sul mancino e prova a calciare verso la porta di Limardi, che non blocca: Cavallini si lancia velocissima sulla sfera ma sbaglia clamorosamente il tap-in. In generale, le linee della San Marino Academy sono ordinate e compatte, anche se in questa fase della partita le ripartenze sono rare. Non trovando particolari varchi, il Chievo esplora anche l’opzione del tiro dalla distanza. Ci prova ad esempio Veritti al 27’: la centrale sfrutta la libertà che le viene concessa sulla tre quarti, alzando troppo la mira. Poco dopo, una rimessa battuta in attacco consente a Merli di ritagliarsi lo spazio per il cross a centro area, dove irrompe Saggion che gira la palla di poco alta sulla traversa. Si arriva ai minuti finali del primo tempo. Qui un’uscita non perfetta di Limardi sulla punizione scodellata da Ketis offre a Cavallin la possibilità di incornare verso la porta, protetta sulla linea da Weithofer che si rifugia in corner. Proprio da calcio d’angolo, al 44’, origina l’ultima palla-gol del primo tempo: Micciarelli sbuca coi tempi giusti sul secondo palo, ma manda a lato. 

La ripresa propone alle Titane un copione già visto con la Res Roma. Anche il Chievo, proprio come una settimana prima le Capitoline, scatta fortissimo dai blocchi, tanto da guadagnare il primo corner dopo appena 20 secondi di gioco. La squadra di Ulderici resta in attacco, trovando il gol del vantaggio un minuto dopo: Micciarelli lancia profondo per l’inserimento di Merli, che di testa infila la sfera alle spalle di Limardi. La reazione furiosa della squadra di Bragantini si traduce in una punizione laterale che viene affidata al mancino di Magni: la 26 cerca direttamente la porta, trovando Beka attenta sul primo palo. Magni che rischia tantissimo, poco prima dell’ora di gioco, sulla fuga di Saggion, che scappa in campo aperto e va a terra dopo il tentativo di recupero della centrale biancoazzurra. Fosse stato fischiato fallo, sarebbe scattato probabilmente il rosso, ma l’arbitro invita al gioco, tra le proteste clivensi. Comunque la squadra di Ulderici non smette di svolgere il proprio tema offensivo. Passa un minuto dall’episodio contestato ed è proprio Saggion a pennellare un traversone perfetto per l’arrivo di Veritti sul secondo palo: la numero 3 è priva di marcature, ma anche in leggerissimo ritardo. Non è in ritardo Begal, invece, sul traversone di Ketis successivo ad un corner: il colpo di testa della 20 finisce tra le braccia di Limardi. È un momento di grande pressione del Chievo e di indubbia difficoltà della San Marino Academy. Proprio per questo merita particolare menzione l’attitudine di Marchetti nell’andare a pressare altissima Ketis, impegnata nella prima costruzione e in gestione relativamente tranquilla. Invece la 21 biancoazzurra è bravissima a crederci: ruba all’avversaria il tempo e soprattutto il pallone, che poi lei stessa scaraventa a fil di palo per il pareggio della San Marino Academy e per la quinta esultanza personale in stagione, la seconda su azione. Oltre a ristabilire l’equilibrio, l’episodio ha l’effetto di cambiare il vento della sfida. Ora le Titane sono decisamente più sfrontate. E al 29’ completano la rimonta. Dopo una lunga azione sviluppata sulla corsia destra, Bertolotti crossa improvvisamente verso il secondo palo, dove sbuca Battaglioli che, di testa, pizzica il pallone quel tanto che basta da mandare fuori tempo Beka e far esplodere l’esultanza biancoazzurra. Primissima rete  per l’ex Freedom con indosso la maglia della San Marino Academy. Ma c’è tanto da giocare – ovvero da lottare – ancora. Il Chievo Women, che non vince in casa dal dicembre 2024, si organizza per un prolungato assedio. La pressione è costante, ma le Titane difendono con grande grinta e attenzione. In fondo, Limardi viene costretta solo una volta ad una parata degna di questo nome, ancorchè di peso e difficoltà elevatissimi. La fuga di Begal a sinistra fa da premessa ad un cross tagliente che la difesa respinge sui piedi di Ketis, velocissima a coordinarsi per un destro apparentemente vincente, ma che Limardi respinge con un tuffo tanto bello quanto salvifico. In realtà, in mezzo a tanto possesso del Chievo, l’occasione più grossa per fare 3-1 l’aveva avuta la San Marino Academy. Battaglioli aveva visto che Larocca era sfuggita ai radar difensivi del Chievo e perciò aveva mandato la compagna sola contro Beka. La 32 biancoazzurra non era però riuscita ad angolare a sufficienza la conclusione. In ogni caso, il 2-1 – protetto fino in coda ai 5’ di recupero – basta e avanza al gruppo di Bragantini, che accorcia il ritardo dalla quota salvezza e che – sfatato il tabù del successo contro una big – può incamerare dosi robuste di fiducia e adrenalina spendibili da qui alla fine del percorso.

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Serie B femminile 2024-25, 22° giornata | H&D Chievo Women – San Marino Academy 1-2

H&D CHIEVO WOMEN [3-4-1-2]

Beka; Micciarelli, Veritti, Fernandez (75’ Gattuso); Pizzolato, Saggion, Ketis (90+2’ Tonelli), Marengoni; Merli; Cavallini, Begal (79’ Montemezzo)

A disposizione: Butte, Filippo, Landa, Di Staso, Morena, Solinas

Allenatore: Fabio Ulderici

SAN MARINO ACADEMY [4-1-4-1]

Limardi; Larocca, Weithofer, Magni, Peare; Marchetti; Ventura, Bertolotti, Miotto (70’ Giuliani), Battaglioli (88’ Pirini); Galli (66’ Tamburini)

A disposizione: Montanari, Congia, Gardel, Crocioni, Fancellu, Gallina

Allenatore: Simone Bragantini

Arbitro: Giorgio Brozzoni di Bergamo

Assistenti: Jean Christophe Molino e Giovanni Ruocco di Brescia

Ammoniti: Pirini, Micciarelli
Marcatori: 47’ Merli, 61’ Marchetti, 74’ Battaglioli

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