Una richiesta d’aiuto nel cuore della notte, la voce agitata di due anziani al telefono e l’intervento immediato dei Carabinieri. È quanto accaduto a Bellaria Igea Marina, dove una coppia di genitori ha contattato il 112 dopo essersi trovata faccia a faccia con il figlio, nonostante su di lui gravasse un ordine preciso dell’autorità giudiziaria: non avvicinarsi alla loro abitazione.
Secondo quanto ricostruito dai militari della Compagnia di Rimini, la chiamata è arrivata alla centrale operativa nelle prime ore del 13 ottobre, segnalando un episodio di aggressione verbale in corso all’interno di un appartamento. Una volta giunti sul posto, i Carabinieri hanno trovato l’uomo ancora presente nell’abitazione e lo hanno subito identificato.
Dai controlli è emerso che il 50enne romagnolo era già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai congiunti, in quanto indagato per maltrattamenti in famiglia. L’ennesimo episodio ha reso inevitabile l’arresto: come spiegano i militari, l’uomo è stato fermato “nella flagranza di reato” per violazione della misura imposta dal giudice.
Il presunto aggressore, una volta accompagnato in caserma, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza a disposizione dell’Autorità giudiziaria. La Procura della Repubblica di Rimini ha disposto che venga sottoposto a rito direttissimo, così da valutare rapidamente la sua posizione e l’eventuale aggravamento delle misure restrittive.
