«Vi dico chi era mio figlio…» scrive Walter Delogu, in un messaggio che racchiude tutto il dolore di un padre travolto da una perdita incolmabile. L’ex collaboratore di Vincenzo Muccioli a San Patrignano, e padre della showgirl Andrea Delogu, ha voluto ricordare così il suo Evan Oscar, appena diciottenne, morto in un tragico incidente a Bellaria. Le sue parole, affidate ai social, non sono semplici righe di commiato, ma il ritratto tenero e fiero di un ragazzo speciale, pieno di vita, di sogni e di rispetto.
Evan frequentava le scuole serali e studiava all’Alberghiero. Ogni mattina si allenava in palestra, poi tornava a casa per preparare il pranzo, soprattutto quando il padre era impegnato o la madre era al lavoro. Chiedeva sempre il permesso prima di alzarsi da tavola, lavava i piatti e solo dopo si concedeva un po’ di riposo. Era un ragazzo educato, generoso, con un senso profondo della responsabilità e dell’indipendenza.
“Ha sempre lavorato d’estate da Massimo, al bagno 75, e non ci ha mai chiesto un euro — racconta Walter —. Si comprava tutto da solo con il suo stipendio, perfino quella maledetta moto. Mi aiutava anche nel mio lavoro: traduceva dall’inglese articoli sulle nuove droghe pericolose che poi utilizzavo nelle conferenze che tengo nelle scuole per sensibilizzare i ragazzi.”
“Non beveva, non fumava — scrive ancora il padre —. A volte lo prendevo in giro, chiamandolo talebano o angelo. Ora ho capito chi eri davvero: un angelo.”
Poi il tono cambia, si fa intimo, disperato. È la voce di un padre che parla direttamente al figlio: “Amore mio, perché ci hai lasciato? Ci sarà un motivo… fammelo sapere presto, ti prego. Ho dormito nel tuo letto stanotte. Perdonami: ora te lo metto a posto. Ti abbracciano la mamma e tua sorella.”
Walter promette di prendersi cura di tutto ciò che suo figlio amava: “La tua moto la farò aggiustare e poi la venderò. So quanto impegno e quanti soldi ci hai messo in quel bolide, come lo chiamavi tu. Non la farò demolire, ma non riuscirei più a vederla o guidarla. La tua macchina arriverà venerdì: venderemo la nostra e terremo la tua per sempre.”
Il messaggio si chiude come una preghiera, un saluto pieno d’amore e di speranza: “A presto, amore. Tra non molto ti raggiungerò, e rideremo ancora insieme, come sempre. Ti mando un bacio, con la mamma e la tua amata sorellina, come la chiamavi tu. Lassù, in paradiso, fatti valere.”




