Si è tenuta oggi, presso la Segreteria di Stato per gli Affari Interni, la conferenza stampa dedicata alla presentazione dell’ultimo spot della campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, realizzata in collaborazione con il Corpo della Polizia Civile e San Marino RTV. L’incontro ha segnato il lancio del terzo inserto pubblicitario televisivo della campagna, questa volta dedicato al rispetto degli spazi riservati alle persone con disabilità, con l’obiettivo di rafforzare la cultura della prevenzione e della responsabilità tra i cittadini sammarinesi.
Alla conferenza stampa erano presenti i Comandanti dei corpi delle Forze dell’ordine, ovvero Gendarmeria, Polizia Civile e Guardia di Rocca, a testimonianza del carattere condiviso e istituzionale dell’iniziativa.
La campagna di sensibilizzazione affonda le proprie radici nella legge finanziaria del 2017 che, all’articolo 32, ha istituito un’entrata vincolata pari all’1% delle multe e delle sanzioni amministrative comminate da Polizia Civile, Gendarmeria e Guardie di Rocca, destinata specificamente a iniziative in materia di sicurezza stradale. Risorse che, prima dell’avvio di questo progetto, non erano ancora state pienamente utilizzate secondo le finalità previste dal legislatore.
Nel corso del 2024 la Segreteria di Stato per gli Affari Interni, in collaborazione con San Marino RTV, ha quindi avviato un articolato progetto di comunicazione e sensibilizzazione che si è sviluppato attraverso spot televisivi e radiofonici, minipodcast e interviste radio. I contenuti hanno affrontato temi considerati centrali nella prevenzione degli incidenti stradali, come l’abuso di alcool alla guida, l’uso improprio del cellulare e, appunto, il rispetto dei posteggi riservati ai disabili.
Sul piano della diffusione, gli spot radiofonici vengono trasmessi da Radio San Marino, anche attraverso i circuiti di Rai Play Sound e Dab+, e da Radio San Marino Classic, per un totale di 1.176 passaggi nel periodo compreso tra giugno e dicembre. Gli spot televisivi, messi in onda dalla televisione di Stato, raggiungeranno entro la fine dell’anno 882 passaggi, concentrati prevalentemente nelle fasce orarie prossime ai telegiornali.
L’iniziativa si colloca inoltre all’interno delle strategie internazionali promosse dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalle Nazioni Unite, che riconoscono l’efficacia delle campagne mediatiche nel ridurre incidenti e decessi stradali, con una diminuzione stimata pari al 9%. In questo quadro, l’impegno di San Marino viene presentato come un allineamento alle migliori prassi internazionali in materia di prevenzione e sensibilizzazione.
Nel corso della conferenza stampa è intervenuto il Segretario di Stato per gli Affari Interni, Andrea Belluzzi, che ha sottolineato il valore strategico dell’iniziativa. “La sicurezza dei trasporti su strada rimane una priorità strategica per le Istituzioni, affrontata attraverso un approccio multidisciplinare che privilegia le politiche di prevenzione e le attività di controllo. Le forze dell’Ordine hanno la funzione di sanzionare ma anche quella di dialogare con i cittadini ponendosi come interlocutori attenti in un’ottica propositiva in merito alla riduzione degli incidenti. Anche nell’ambito di questo progetto il loro apporto è stato decisivo.”
Belluzzi ha quindi richiamato l’attenzione sulle principali cause degli incidenti stradali, evidenziando come siano legate a comportamenti modificabili. “Le principali cause degli incidenti — velocità eccessiva, guida in stato di ebbrezza, distrazioni causate dall’uso del cellulare e mancato uso di cinture di sicurezza — hanno la loro origine in comportamenti umani modificabili, sui quali si sta concentrando l’attenzione di questa campagna; sensibilizzare per prevenire, è la finalità principale che in maniera congiunta si desidera realizzare.”
La presentazione del nuovo spot si inserisce dunque in un percorso di continuità, che mira a utilizzare in modo strutturato gli strumenti della comunicazione pubblica per incidere sui comportamenti quotidiani alla guida, nella prospettiva di una riduzione degli incidenti e di una maggiore tutela della sicurezza collettiva.




