Settimana mondiale della consapevolezza sull’Antibiotico-Resistenza: l’impegno di San Marino per un uso responsabile degli antibiotici

da | 19 Nov 2025

L’antibiotico-resistenza è il processo attraverso cui alcuni batteri sviluppano la capacità di resistere all’azione dei farmaci comunemente utilizzati per contrastarli. Si tratta di un fenomeno che può complicare il decorso delle malattie infettive, prolungare i tempi di guarigione e aumentare il rischio di complicanze per i pazienti. L’uso inappropriato degli antibiotici – come l’assunzione senza prescrizione, l’interruzione anticipata delle terapie o l’utilizzo di farmaci avanzati da trattamenti precedenti – favorisce l’emergere e la diffusione di batteri resistenti, con conseguenze che non riguardano solo chi assume il farmaco ma anche l’intera collettività.

A livello globale, il fenomeno comporta effetti rilevanti non solo sulla salute delle persone ma anche sulla sicurezza alimentare, sull’ambiente e sui costi dei sistemi sanitari. Secondo il Center for Global Development, nell’area economica europea i costi legati all’antibiotico-resistenza ammontano a 11,7 miliardi di euro ogni anno. L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico stima che, entro il 2050, i danni economici potrebbero superare i 2.000 miliardi di dollari annui. In Europa si registrano ogni anno circa 865.000 infezioni dovute a batteri resistenti, responsabili di oltre 35.000 decessi.

Per richiamare l’attenzione su un tema ormai centrale per la salute pubblica, dal 2015 l’Organizzazione Mondiale della Sanità promuove la Settimana Mondiale della Consapevolezza sull’Antibiotico-Resistenza, che si svolge dal 18 al 24 novembre. Il tema scelto per l’edizione 2025, Act Now: Protect Our Present, Secure Our Future, invita governi, professionisti sanitari e cittadini ad adottare comportamenti consapevoli per preservare l’efficacia di farmaci essenziali.

La responsabilità nella corretta gestione degli antibiotici riguarda tutti. Consultare un medico prima di iniziare una terapia, evitare l’automedicazione e rispettare le indicazioni su dosi, orari e durata rappresentano passaggi fondamentali per contrastare la diffusione delle resistenze. Allo stesso modo, la prevenzione gioca un ruolo decisivo: l’igiene delle mani, la sanificazione degli ambienti – anche quelli in cui vivono gli animali – e la vaccinazione contro alcune infezioni batteriche sono strumenti efficaci per ridurre la necessità di ricorrere agli antibiotici.

In occasione della Settimana Mondiale, l’Istituto per la Sicurezza Sociale e l’Associazione Sammarinese Farmacisti, con il patrocinio della Segreteria di Stato per la Sanità e della Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura, promuovono una serie di iniziative dedicate alla sensibilizzazione. Il programma prevede incontri informativi rivolti a studenti e docenti della Scuola Superiore, oltre alla distribuzione di materiali divulgativi nelle farmacie e nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie del territorio.

“L’antibiotico-resistenza rappresenta una sfida sanitaria globale che richiede un impegno congiunto di istituzioni, professionisti e cittadini”, afferma il Segretario di Stato per la Sanità, Mariella Mularoni, sottolineando l’importanza di proseguire con le attività di prevenzione e informazione per tutelare la salute della comunità.

Il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Teodoro Lonfernini, evidenzia come la sensibilizzazione sull’uso degli antibiotici abbia anche un valore culturale e formativo: “Educare i giovani all’uso responsabile dei farmaci significa investire nel benessere collettivo e nel futuro della nostra Repubblica”.

Dal mondo professionale arriva il contributo dell’Associazione Sammarinese Farmacisti: “I farmacisti svolgono un ruolo chiave nell’educazione sanitaria della popolazione”, dichiarano la Presidente Norma Renzi e la Vice Presidente Beatrice Savini. Le farmacie del territorio rappresentano infatti un punto di riferimento per la consulenza sull’uso corretto degli antibiotici e sull’importanza di completare le terapie prescritte.

Il Direttore Generale dell’ISS, Claudio Vagnini, conferma l’attenzione dell’Istituto verso un utilizzo appropriato degli antimicrobici: “La sorveglianza delle infezioni e il monitoraggio delle resistenze batteriche sono elementi essenziali della nostra strategia. La formazione continua del personale sanitario e la collaborazione tra tutti i professionisti della salute ci permettono di adottare un approccio integrato e basato sulle evidenze scientifiche”.

L’impegno istituzionale e la partecipazione della cittadinanza rappresentano quindi strumenti decisivi per affrontare una sfida che richiede consapevolezza, responsabilità e una visione orientata alla tutela della salute collettiva.

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