Il percorso della Scuola di Formazione Politica promossa da Gdc prosegue con un nuovo appuntamento pubblico, in programma mercoledì 10 dicembre alle 18.30 al Grand Hotel San Marino. L’incontro, come spiegano gli organizzatori, nasce con l’obiettivo di offrire strumenti utili di analisi e confronto sui processi globali che stanno ridisegnando lo scenario internazionale e di riflesso le prospettive della Repubblica.
Nel comunicato diffuso da Gdc si annuncia che «Come GDC annunciamo il terzo incontro della Scuola di Formazione Politica, che si terrà mercoledì 10 dicembre alle ore 18:30 presso il Grand Hotel San Marino», sottolineando la volontà di consolidare un percorso di approfondimento rivolto alla cittadinanza. L’appuntamento si inserisce infatti in un calendario di incontri pensati per affrontare temi che influiscono sulla posizione e sul futuro del Paese in un quadro geopolitico in rapida trasformazione.
Il testo prosegue illustrando il cuore del programma: «Un nuovo appuntamento pensato per offrire strumenti di analisi e confronto sui grandi temi che riguardano il futuro della Repubblica, in un ordine mondiale che cambia rapidamente.» Al centro della serata ci sarà una riflessione ampia sulle dinamiche globali e sulle implicazioni che queste comportano per un microstato come San Marino, chiamato a ripensare strumenti e strategie per mantenere una collocazione stabile e coerente.
L’incontro sarà dedicato al tema “San Marino e l’ordine mondiale in trasformazione”, presentato come «una riflessione ampia e approfondita su come la Repubblica possa orientarsi in una fase storica segnata da tensioni internazionali, nuovi equilibri geopolitici e continue interdipendenze economiche e tecnologiche». Nel comunicato viene evidenziato come anche un piccolo Stato debba aggiornare modelli di sviluppo, strumenti di politica estera e capacità istituzionali per evitare un ruolo marginale nelle dinamiche in corso.
All’interno di questo quadro, una parte significativa dell’incontro sarà dedicata all’Accordo di Associazione con l’Unione Europea. Verrà analizzato come «lo snodo decisivo per la modernizzazione del Paese», un passaggio strategico che, secondo gli organizzatori, può rafforzare l’accesso al mercato europeo, facilitare mobilità e investimenti e allineare il sistema normativo sammarinese agli standard comunitari. La nota anticipa che il tema sarà affrontato tanto negli aspetti tecnici quanto nelle sue ricadute economiche, sociali e politiche.
Accanto al capitolo europeo, il comunicato segnala anche l’intenzione di approfondire il ruolo del Paese sulla scena internazionale, includendo «la partecipazione alle organizzazioni multilaterali, gli strumenti della politica estera sammarinese, la capacità di promuovere i valori e le peculiarità della Repubblica, le strategie necessarie per mantenere una presenza attiva e riconoscibile nel mondo.» L’obiettivo è offrire un’occasione di riflessione sulle opportunità e sulle responsabilità che attendono San Marino in un contesto globale sempre più interdipendente.
A guidare l’incontro saranno due relatori individuati per competenza ed esperienza: il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari e il professor Michele Chiaruzzi, docente dell’Università di Bologna. Entrambi porteranno contributi utili a comprendere come affrontare la fase storica in corso, caratterizzata da trasformazioni rapide e da scenari internazionali in costante evoluzione.
L’ufficio stampa Gdc chiude l’invito con un richiamo alla partecipazione: «Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare, in quanto l’incontro rappresenta un momento prezioso per comprendere da vicino come la Repubblica possa affrontare le sfide e cogliere le opportunità dei prossimi anni, in un mondo in continua trasformazione.»




