Clima da grande evento e aspettative altissime per la Nazionale di San Marino, pronta a giocarsi il secondo round delle qualificazioni ai Mondiali 2026 contro una formazione storica come la Romania. Dopo la prova incoraggiante contro Cipro, i Titani tornano sul terreno amico dello Stadium, che per l’occasione farà registrare il tutto esaurito.
“Trasferta faticosa, ma i ragazzi hanno fatto un gran lavoro” – ha dichiarato in conferenza il Commissario Tecnico Roberto Cevoli, consapevole delle difficoltà ma fiducioso nello spirito combattivo dei suoi. Il tecnico non si nasconde dietro la forza dell’avversario, ma rilancia: “Anche le grandi squadre hanno punti deboli. Noi dobbiamo giocare con coraggio e personalità, senza timori reverenziali”.
Al suo fianco, il giovane centrocampista Lorenzo Capicchioni, reduce da una buona prestazione contro Cipro, ha sottolineato la tenuta fisica del gruppo: “Stiamo bene, il gruppo è giovane e ha voglia di fare. Abbiamo ricaricato le batterie e siamo pronti per dare battaglia”.
Il fattore pubblico potrebbe rivelarsi un elemento determinante. “Lo stadio pieno ci darà quella carica in più, come già successo contro l’Irlanda del Nord”, ha ricordato Capicchioni, consapevole che l’onda dell’entusiasmo può spingere la squadra oltre i propri limiti.
La Romania, dopo la sconfitta contro la Bosnia, arriva a Serravalle con l’obiettivo di riscattarsi e rilanciare la propria corsa verso il Mondiale. Una rosa ricca di elementi di esperienza internazionale, molti dei quali militano in Serie A e Serie B italiana, metterà a dura prova l’organizzazione dei Titani. Ma anche in questo caso, San Marino non parte battuto: “Sarà difficile, ma abbiamo le carte per dire la nostra”, ribadisce Capicchioni.
L’incontro – in programma domani alle 20:45 al San Marino Stadium – rappresenta più di una semplice partita: è un banco di prova per la crescita tecnica, un momento di visibilità internazionale e, per molti giocatori, anche una vetrina importante per attirare l’attenzione di club esteri. “Giocare contro certi avversari – ha ammesso Capicchioni – può essere una possibilità per farsi notare, magari anche in vista di un’esperienza all’estero”.
In campo ci sarà da lottare, ma sugli spalti l’entusiasmo è già una certezza. La sfida è lanciata: San Marino sogna l’impresa contro un gigante d’Europa.