San Marino e Finlandia celebrano i 50 anni dell’Atto finale di Helsinki e i 30 anni di relazioni diplomatiche

da | 26 Nov 2025

Nel cinquantesimo anniversario dell’Atto finale di Helsinki e nel trentesimo delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica di San Marino e la Repubblica di Finlandia, la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri ha promosso un momento istituzionale dedicato alla riflessione sul percorso bilaterale e sul valore storico della firma sammarinese del 1975. L’iniziativa, caratterizzata da un’impostazione sobria e istituzionale, ha riunito Autorità dei due Paesi e rappresentanti dell’Organizzazione per la Cooperazione e la Sicurezza in Europa.

Il Segretario di Stato Luca Beccari ha accolto nel pomeriggio, a Palazzo Begni, l’Ambasciatore finlandese Matti Lassila. L’incontro, cui hanno preso parte gli Ambasciatori Silvia Berti e Elena Molaroni, ha rappresentato un’occasione di confronto sui principali temi dell’agenda bilaterale e sul quadro internazionale. Il comunicato sottolinea che il dialogo ha riguardato “un ampio confronto sui temi cardine del rapporto bilaterale e […] uno scambio di opinioni sull’attuale contesto internazionale, con particolare riferimento al perfezionamento dell’Accordo di Associazione con l’Unione europea”. È stato inoltre affrontato il capitolo relativo alle attuali sfide dell’OSCE, considerate alla luce dei mutati equilibri geopolitici.

La delegazione si è poi trasferita a Palazzo Pubblico, dove si è tenuta un’Udienza ufficiale concessa dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti Matteo Rossi e Lorenzo Bugli. L’appuntamento, aperto anche a membri del Consiglio Grande e Generale, ospiti legati al tema della giornata e familiari dei protagonisti dei negoziati del 1975, ha assunto la forma di una celebrazione istituzionale centrata sul valore dell’Atto finale.

Gli interventi, introdotti dal Segretario di Stato e proseguiti con quelli dell’Ambasciatore finlandese e delle rappresentanti diplomatiche sammarinesi, sono stati accompagnati da videomessaggi del Ministro degli Esteri della Finlandia e dei vertici OSCE. Il comunicato definisce l’Udienza un momento in cui “gli interventi sono stati incentrati sul significato dell’importante firma da parte di San Marino, apposta nel 1975 dall’allora Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Gian Luigi Berti, che ha segnato, anche formalmente, l’apertura della Repubblica alla dimensione multilaterale e alla conseguente attività di cooperazione tra Stati”. Nel richiamo allo “spirito di Helsinki” sono emersi i riferimenti al dialogo, ai principi democratici e al rispetto dei diritti umani fondamentali.

Durante la sua allocuzione, il Segretario di Stato Beccari ha evidenziato il significato istituzionale della ricorrenza, soffermandosi sulla continuità dell’impegno sammarinese in ambito multilaterale. “San Marino ha sempre difeso con determinazione il proprio diritto a esistere come Stato pienamente sovrano, – ha pronunciato in Udienza il Segretario di Stato Beccari – alla pari dei Paesi più grandi, nella convinzione che nella comunità internazionale ci debba essere spazio per tutti. Questo è, a mio avviso, il vero cuore delle commemorazioni odierne”.

L’evento ha così inteso sottolineare il percorso di partecipazione della Repubblica a processi di cooperazione internazionale avviati cinquant’anni fa, collegandoli allo sviluppo dei rapporti con la Finlandia e al ruolo che l’OSCE continua a svolgere nel contesto europeo contemporaneo.

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