Nella recente sessione del Consiglio Grande e Generale, è stata discussa un’istanza d’Arengo che proponeva di proibire l’ingresso dei cittadini sammarinesi e dei residenti nelle sale da gioco gestite dalla società Giochi del Titano, con l’obiettivo di contrastare la ludopatia e le sue ripercussioni sulla povertà. L’istanza è stata respinta con 28 voti contrari e nessuno a favore.
Il Segretario di Stato per le Finanze, Marco Gatti, ha espresso parere contrario, evidenziando che solo il 3,9% degli avventori delle sale da gioco sono sammarinesi o residenti. Ha inoltre sottolineato l’esistenza dello “Sportello del gioco responsabile“, istituito per monitorare la ludopatia e fornire supporto psicologico specializzato. Nel corso dell’ultimo anno, 51 persone hanno richiesto l’autoesclusione dal gioco. Gatti ha anche richiamato l’attenzione su altre forme di gioco d’azzardo non controllate, come quelle online, nei bar e tramite gratta e vinci.
Questa decisione riflette l’approccio delle istituzioni sammarinesi nel bilanciare la prevenzione della dipendenza dal gioco con la libertà individuale, focalizzandosi su misure di supporto e controllo piuttosto che su divieti assoluti.