Si chiude definitivamente uno dei capitoli più lunghi e delicati della giustizia bancaria sammarinese: il processo “Varano” è ufficialmente archiviato. Un’indagine durata oltre 17 anni, che ha segnato profondamente il sistema finanziario del Titano, travolgendo ex dirigenti e funzionari di Cassa di Risparmio di San Marino, con ipotesi di reato gravi, come il riciclaggio tra Italia e San Marino, relativo a fatti avvenuti tra il 2004 e il 2009.
A porre la parola fine alla vicenda è stato il GIP del tribunale di Forlì, che ha emesso il decreto di archiviazione per le ultime posizioni rimaste in piedi. Un provvedimento che fa seguito alla parziale archiviazione del 2023, che aveva escluso molte delle imputazioni originarie, ma lasciava aperta la questione più pesante: quella relativa al riciclaggio. Tra i nomi ancora sotto esame figuravano Gilberto Ghiotti, ex presidente Carisp, Luca Simoni, ex direttore e attualmente direttore generale dell’istituto, Gianluca Ghini, ex direttore di Carifin, e Paola Stanzani del gruppo Delta.
Con il decreto appena firmato, la Procura di Forlì ha accolto completamente le istanze difensive, condividendone “la fondatezza” e ritenendo insussistenti gli elementi per promuovere l’azione penale o formulare un rinvio a giudizio. Un esito che chiude un’indagine che, per estensione temporale e impatto pubblico, ha inciso in profondità sull’immagine e sulla solidità del comparto bancario sammarinese, generando un effetto domino sia sul piano istituzionale che reputazionale.
Il pool difensivo, composto dagli avvocati Nicola Mazzacuva, Tommaso Guerini, Moreno Maresi e Roberto Roccari, ha espresso soddisfazione per la decisione del GIP, sottolineando come la conclusione dell’indagine “confermi la fondatezza delle argomentazioni difensive sostenute con tenacia nel corso degli anni”. Una lunga battaglia legale, nel corso della quale – sottolineano i legali – è emerso il “grande senso di responsabilità e saggezza” dimostrato dagli inquirenti.
Ma il processo Varano non è stato solo una vicenda giudiziaria: è stato un vero terremoto sistemico, che ha ridefinito gli equilibri della finanza sammarinese e prodotto un cambiamento strutturale nella governance, nei controlli e nella percezione pubblica del settore creditizio. Ora, con l’archiviazione definitiva, si apre lo spazio – secondo i legali – per restituire serenità e piena dignità a coloro che per anni hanno vissuto sotto il peso di un’indagine così complessa e prolungata.