Rimini torna a indossare il suo abito più luminoso e a celebrare la fine dell’anno con quella che, a buon diritto, è diventata una delle feste più attese d’Italia: il Capodanno più lungo del mondo, giunto alla sua quattordicesima edizione.
Quest’anno, la parola d’ordine è “Festa grande”: un tema che inaugura una nuova fase della notte di San Silvestro, trasformando l’intera città in una pista da ballo da Guinness dei primati, con dieci spazi diversi tra centro storico e Marina Centro dove la musica, la danza e la cultura si intrecciano in un vortice di energia, luci e creatività.
La città che balla
Dal 29 dicembre al primo gennaio, Rimini diventa un grande teatro diffuso di musica e spettacolo. Ad aprire le danze saranno due serate live di anteprima in Piazza Malatesta, pensate per riscaldare l’atmosfera in vista della lunga notte del 31 dicembre.
Venerdì 29 dicembre salirà sul palco Edoardo Bennato, il cantautore che ha portato il rock e il blues nel cuore del cantautorato italiano. Con il suo “Sono solo canzonette Tour 2025”, Bennato ripercorrerà cinquant’anni di carriera e di successi, in un concerto gratuito che promette di far cantare e ballare piazza Malatesta.
Sabato 30 dicembre sarà invece la volta di Francesca Michielin, una delle voci più intense e versatili del panorama pop italiano contemporaneo. L’artista veneta proporrà un viaggio musicale che spazia dai suoi successi storici fino alle sperimentazioni più recenti, preceduta dal pre-show dei talent di Discoradio Matteo Epis, Valentina Guidi ed Edo Munari.
Poi, nella notte del 31 dicembre, Rimini si accende. Tutta.
Dieci location tra il mare e il centro storico diventano un unico, gigantesco dancefloor diffuso, mentre la Rocca Malatestiana si illumina con l’Incendio al Castello, spettacolo pirotecnico e scenografico che scandirà la mezzanotte con due repliche.
La notte dei dj
La DJ Rotation riunirà alcuni dei nomi più amati del clubbing italiano, spesso legati alla storia del leggendario Paradiso di Rimini o alle radio che hanno fatto ballare generazioni.
In Piazza Cavour, RDS – radio ufficiale dell’evento – accompagnerà il countdown verso il 2026 con Roberta Lanfranchi e il Discoradio Party, insieme ai dj storici Gianni Morri, Max Padovani e Paolo Nhe.
In Piazza Malatesta, il palco si trasformerà in un tempio della musica house e dance con Maurizio Nari, Stefano Gambarelli, Gippo e la performer Jadi, accompagnati dal violino elettrico di Mark Lanzetta. Tutti i dj ruoteranno fra le due piazze, per un mix continuo di generi, stili e sonorità.
Ma la musica si espanderà ovunque, anche nei luoghi della cultura, che per una notte si trasformeranno in club eleganti e insoliti.
All’Ala Moderna del Museo della Città esploderà la Rimini Electrique, mentre il Rimini Jazz Club farà rivivere l’atmosfera del Cotton Club nella Sala Ressi del Teatro Galli.
Al Teatro degli Atti, ritmi latini e danze caraibiche con il gruppo Septeto Guarachando e il dj Rafael Nunez; al Museo della Città, il brindisi in musica sarà curato da Rimini Classica; alla Domus del Chirurgo, note acustiche e jazz con Michele Tani e Alessandro Pagliarani.
Intanto, al Palazzo del Fulgor, l’artista Enrico De Luigi immortalerà in ritratti fotografici i protagonisti della notte, mentre alla Cineteca sarà proiettato Il granchio nudo, documentario dedicato al fotografo Marco Pesaresi.
Tutti gli spazi culturali – dal Teatro Galli ai Palazzi d’Arte, dal Museo della Città alla Biblioteca Gambalunga – resteranno aperti gratuitamente dalle 21 alle 2, per un Capodanno della cultura che intreccia musica, arte e memoria.
Il ritorno del liscio sul mare
Tra le novità di quest’anno, una su tutte farà battere il cuore dei romagnoli: la Liscio Street Parade – New Year Edition.
In Piazzale Kennedy, il Belvedere affacciato sul mare diventa una grande balera a cielo aperto, dove il liscio – dalle origini alle contaminazioni moderne – sarà protagonista assoluto.
Sul palco, tre orchestre: Santa Balera, Alluvionati del Liscio e la “rockstar del liscio” Roberta Cappelletti, con la sua orchestra.
Musica dal vivo, coreografie e dj set di “disco-liscio” si alterneranno fino allo scoccare della mezzanotte, accompagnati dai fuochi d’artificio sul mare, in un abbraccio di tradizione, festa e orgoglio romagnolo.
“La festa e il ballo diventano per la prima volta i protagonisti assoluti del Capodanno, uscendo dagli spazi consueti e facendo dell’intera Rimini un grande dancefloor – spiega il sindaco Jamil Sadegholvaad –. Una novità che si affianca ai due grandi concerti di anteprima e al record delle luminarie, che quest’anno raggiungono i 100 chilometri.”
Una città accesa per 150 eventi
Dal 22 novembre all’Epifania, Rimini si trasformerà in un palcoscenico diffuso di oltre 150 eventi.
Il Sogno di Natale illuminerà il centro con installazioni di luce, alberi dorati e sculture luminose. In Piazza Cavour cavalli alati e angeli di luce accompagneranno il grande albero, mentre il Ponte di Tiberio, il Teatro Galli e Castel Sismondo si tingeranno di rosso, simbolo del calore e dell’accoglienza.
A Marina Centro, il Villaggio di Natale accoglierà mercatini, pista di pattinaggio, spettacoli circensi e il maestoso Presepe di Sabbia, quest’anno in versione “Kolossal”, con sculture alte fino a tre metri realizzate da artisti internazionali.
E ancora: presepi sui moli, presepe vivente nel Borgo San Giuliano, e la parata multiculturale “In viaggio con i Re Magi” che il 6 gennaio chiuderà le festività con un messaggio di pace e integrazione.
Cultura, cinema e grandi eventi
Non mancheranno i momenti di cultura e di prestigio internazionale. Il 7 dicembre, il Premio Fellini verrà assegnato al regista Alfonso Cuarón, due volte Premio Oscar.
Torneranno anche i Luoghi dell’Anima – Italian Film Festival, il Premio Tonino Guerra, l’Amarcort Film Festival e la stagione teatrale con le produzioni della Sagra Musicale Malatestiana e l’Operetta della Compagnia Corrado Abbati.
Il nuovo anno si aprirà con la “Aida” di Giuseppe Verdi, in scena al Teatro Galli il 1° gennaio, diretta da Jacopo Rivani con il Coro Lirico Amintore Galli.
L’arrivo della Fiamma Olimpica
Un evento straordinario impreziosirà le feste: il 5 gennaio 2026, Rimini accoglierà la Fiamma Olimpica di Milano-Cortina 2026.
La staffetta attraverserà la città dal mare al centro storico per concludersi in Piazza Malatesta, dove la giovane pallavolista riminese Nicole Piomboni, campionessa mondiale under 21, accenderà il braciere olimpico in un momento di grande partecipazione collettiva.
Una festa per tutti
Durante le festività tornerà anche il trenino gratuito “C’entro Facile”, per collegare i parcheggi esterni con il centro storico, e secondo Visit Rimini, saranno circa 500 gli hotel aperti, con un alto tasso di prenotazioni già confermate anche dall’estero.
“Essere al fianco del Capodanno di Rimini significa partecipare alla festa della comunità – commenta Giuseppe Gagliano, direttore comunicazione del Gruppo Hera, partner dell’evento –. Vogliamo creare valore condiviso e contribuire a un progetto che unisce cultura, energia e sostenibilità”.
Rimini, ancora una volta, si prepara a salutare l’anno vecchio e ad accogliere quello nuovo nel segno della musica, della luce e della condivisione.
Una città intera che balla, si illumina, si racconta.
Un Capodanno da vivere, minuto per minuto, lungo cinquanta ore di pura festa.




