Domani a Rimini si terrà la seconda udienza del processo a carico di Louis Dassilva, unico imputato per l’omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa nell’ottobre 2023 nel garage condominiale di via del Ciclamino. Il procedimento riprenderà davanti alla Corte d’Assise, con l’attenzione concentrata sulle questioni preliminari sollevate dalla difesa dell’imputato, che sta tentando di mettere in discussione alcune fasi delle indagini e la validità di parte del materiale probatorio.
Mentre ci si prepara a una nuova giornata in aula, un secondo fronte giudiziario si sta sviluppando fuori dal tribunale. Si tratta dell’inchiesta avviata a seguito dell’esposto-querela contro i cosiddetti “leoni da tastiera”, ovvero utenti che, sui social network e su piattaforme online, avrebbero diffuso messaggi offensivi e insinuazioni contro i familiari della vittima.
Secondo quanto riportato da diverse fonti locali, sarebbero già decine gli utenti finiti sotto indagine, con ulteriori segnalazioni in fase di valutazione. Gli avvocati della famiglia Paganelli hanno depositato un dossier articolato sui contenuti diffusi in rete, ritenendoli parte di una strategia mirata a condizionare l’opinione pubblica e, di riflesso, lo stesso processo.




