Un banale malfunzionamento del wi-fi si è trasformato in un boomerang giudiziario per un ospite del Centro Vacanza San Marino, il Garden.
Un “furtarello” da circa 150 euro, di un frigo bar, compiuto per ripicca piu che per reale necessità, è costato caro all’imputato: una condanna a 3 mesi di reclusione e 300 euro di multa.
I fatti risalgono all’11 e al 13 marzo 2022, quando l’uomo, alloggiato nella struttura, aveva lamentato con il direttore il mancato funzionamento della connessione internet. Il responsabile del Garden, chiamato a testimoniare in aula, ha raccontato di aver immediatamente allertato il tecnico. I controlli da remoto avevano però fugato ogni dubbio: il sistema wi-fi operava perfettamente, come confermato dal regolare funzionamento dei dispositivi della struttura e dai telefoni degli altri ospiti.
Il gesto dell’imputato, dunque, sembrerebbe configurarsi più come una reazione stizzita a un presunto disservizio che come un atto dettato dal bisogno o dalla volontà di arricchirsi illecitamente. Tuttavia, la giustizia ha fatto il suo corso, ritenendo sussistenti gli estremi del reato di furto, punito con la pena inflitta. Un piccolo “dispetto”, insomma, che si è tradotto in un conto decisamente salato per l’autore.