Una chiusura improvvisa, che lascia dietro di sé inquietudine e preoccupazione per il futuro dei lavoratori. Il Centro Stile MV Agusta di Valdragone, aperto nel 2022 con l’ambizione di diventare un punto di riferimento per la progettazione motociclistica di alta gamma, ha cessato le attività, e ora la domanda più urgente riguarda il destino degli addetti impiegati nella struttura.
A lanciare l’allarme è la Confederazione Sammarinese del Lavoro (CSU), che in una nota ha espresso forte preoccupazione per le sorti occupazionali del personale coinvolto, richiamando le istituzioni ad affrontare immediatamente la questione. “Una notizia inattesa e preoccupante – afferma la CSU – che impone chiarezza da parte dell’azienda sulle motivazioni della chiusura e, soprattutto, sulle tutele da garantire ai dipendenti”.
Secondo quanto emerso, la decisione di sospendere le attività del Centro Stile sarebbe legata a scelte strategiche aziendali, ma al momento non è stata fornita una comunicazione ufficiale ai lavoratori. Una condizione che, secondo i sindacati, rappresenta un segnale grave di scarsa trasparenza e rispetto nei confronti del personale e del tessuto economico sammarinese.
La CSU sollecita il Governo a intervenire con urgenza, anche alla luce delle precedenti interlocuzioni che avevano accompagnato l’insediamento della struttura nel territorio sammarinese. Il rischio, secondo i sindacati, è che questa chiusura rappresenti solo l’inizio di un disimpegno più ampio da parte dell’azienda.
Intanto, tra i lavoratori cresce l’incertezza. Molti di loro avevano visto in quel progetto una prospettiva professionale solida e duratura, inserita in un contesto di alta specializzazione e design innovativo. Ora, invece, si trovano improvvisamente sospesi, in attesa di capire se ci saranno ricollocazioni, ammortizzatori sociali o nuove opportunità.
Un segnale d’allerta che potrebbe avere ripercussioni anche sull’attrattività del sistema economico sammarinese, già messo alla prova da altri casi recenti di instabilità occupazionale.