Un massiccio intervento congiunto di Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino e personale sanitario si è reso necessario nella tarda mattinata di mercoledì 8 ottobre sul Monte Carpegna, nel territorio di Pennabilli, per soccorrere un uomo colto da malore.
La persona coinvolta è un fungaiolo di 78 anni che, intorno alle 11:20, si trovava a circa 1.350 metri di altitudine, nei pressi del rifugio Fontanelle, in compagnia del figlio. È stato proprio il figlio a lanciare l’allarme, contattando il numero di emergenza 112 dopo aver visto il padre accusare un improvviso malessere.
La tempestiva chiamata ha innescato una complessa macchina dei soccorsi. Sul posto sono confluite le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia-Romagna (stazione Monte Falco), il personale sanitario a bordo dell’ambulanza di Novafeltria e cinque operatori del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Rimini, intervenuti con due mezzi.
Raggiunto in breve tempo nella zona boschiva, l’uomo è stato trovato cosciente ma visibilmente provato. Dopo una prima valutazione medica sul posto, il 78enne è stato adagiato su una barella e, grazie alla collaborazione dei soccorritori, è stato trasportato attraverso il sentiero fino al parcheggio degli impianti di risalita del Monte Eremo.
Qui è stato preso in carico dal personale sanitario per accertamenti più approfonditi. Nonostante il grande spavento, l’uomo si è ripreso e, in seguito agli esami effettuati in loco, ha scelto di non essere trasferito in ospedale. La prontezza del figlio nel lanciare l’allarme e l’efficacia dell’intervento delle squadre congiunte sono state cruciali per garantire un soccorso rapido ed efficace in una zona impervia.




