La sensibilizzazione passa anche dal teatro. Giovedì 20 novembre, al Teatro Nuovo di Dogana alle ore 9.30, debutta “Le Stories di Lara… cyberbullismo al femminile – ovvero come i social possono sconvolgere una famiglia”, il nuovo spettacolo promosso dal Soroptimist Club San Marino e pensato per gli studenti delle scuole medie. Un progetto costruito per parlare ai ragazzi con un linguaggio diretto, offrendo strumenti di comprensione su un tema che oggi incide profondamente sulla loro vita quotidiana.
Lo spettacolo, realizzato con il patrocinio delle Segreterie di Stato alla Sanità e Sicurezza Sociale, Istruzione e Cultura, Giustizia, e dell’Authority alle Pari Opportunità, affronta con tono misurato ma incisivo ciò che accade quando il bullismo si sposta online, trasformandosi in messaggi, commenti, esposizione digitale e silenzi che pesano quanto – e talvolta più – delle offese fisiche.
Attraverso la storia della protagonista, Lara, il pubblico è guidato dentro le dinamiche psicologiche ed emotive che coinvolgono genitori e figli quando un episodio di cyberbullismo entra in famiglia. Lo spettacolo mostra come segnali apparentemente marginali – cambi di umore, isolamento, abitudini digitali insolite – possano essere indicatori importanti da non ignorare. E affronta anche un altro nodo delicato: la falsa percezione che una risposta aggressiva offline possa “risolvere” ciò che è nato sui social.
Al centro del racconto c’è il percorso di consapevolezza della stessa Lara, che da “carnefice” diventa capace di riconoscere la portata delle proprie azioni, fino a trasformare l’esperienza in un impegno verso gli altri. Un ribaltamento narrativo che mira a stimolare nei ragazzi non solo empatia, ma anche responsabilità.
A sottolineare l’obiettivo educativo dell’iniziativa è la presidente del Soroptimist, Isabella Gumpert:
«Come Soroptimist crediamo nella forza dell’educazione, dell’informazione e della prevenzione. Il cyberbullismo è un nemico silenzioso che colpisce i nostri ragazzi nei luoghi dove dovrebbero sentirsi più liberi: la rete e i social. Con questo spettacolo vogliamo offrire agli studenti e alle famiglie – è aperto a tutti – uno strumento di riflessione, e allo stesso tempo un invito a parlare, chiedere aiuto, denunciare. Solo rompendo il silenzio possiamo proteggere davvero i nostri giovani e costruire una comunità più consapevole e solidale.»
L’appuntamento teatrale si inserisce nella cornice della campagna internazionale “Orange the World”, promossa da ONU, UN Women e Soroptimist International. Anche San Marino parteciperà con un gesto simbolico: dal 25 novembre al 10 dicembre, le Tre Torri saranno illuminate di arancione, colore scelto per rappresentare l’impegno globale contro la violenza sulle donne e in favore del diritto alla sicurezza, alla dignità e alla libertà.




