Murata, 28 aprile 2025 – Grande partecipazione ieri sera alla Sala Polivalente di Murata per l’incontro pubblico organizzato dal Partito Democratico Cristiano Sammarinese (PDCS) dal titolo “La scuola sammarinese in evoluzione: identità, strategie e protagonisti”.
L’evento, moderato da Maria Letizia Camparsi, giornalista di San Marino RTV, ha visto una ricca discussione sui cambiamenti e sulle prospettive future del sistema scolastico sammarinese, in un contesto segnato da importanti sfide demografiche e dalla necessità di una riorganizzazione territoriale ed educativa delle scuole.
A portare il saluto iniziale e a introdurre i lavori è stato il Segretario di Stato Teodoro Lonfernini, che ha sottolineato la necessità di un’analisi dettagliata, e di proposte concrete per assicurare un’istruzione di qualità ai nostri bambini e ragazzi, in tutti i castelli, considerando l’andamento demografico preoccupante, che inciderà a livello territoriale nei prossimi anni. Proprio in quest’ottica, la Relazione del Gruppo di lavoro sulla riorganizzazione dei plessi è stata considerata un importante strumento, da cui partire, per valutare le scelte da effettuare gradualmente nei prossimi, monitorando costantemente la situazione generale dei plessi scolastici. Ribadita l’importanza di dare massima attenzione “sia al contenitore che al contenuto” quali elementi strettamente connessi tra loro in ambito scolastico.
Emanuele D’Amelio, Direttore del Dipartimento Istruzione e Cultura, ha evidenziato la possibilità di riconversione di alcuni plessi scolastici, e l’adeguamento di quelli già presenti con l’inserimento di aule per l’inclusione ed aule tecniche, per un sistema scolastico che risponda più efficacemente ai bisogni attuali dei bambini, riducendo anche il rapporto “bambini per insegnante” per una didattica più efficace.
Francesco Giacomini, Dirigente delle Scuole dell’Infanzia e Asili Nido, ha rilevato come i tempi d’attesa delle famiglie per l’accesso agli asili nido siano molto ridotti rispetto al passato, e sarà possibile potenziare ulteriormente l’offerta per i bambini al di sotto dei 12 mesi, ampliando la struttura di Città già da quest’anno.
Arianna Scarpellini, Dirigente delle Scuole Elementari, ha spiegato come attualmente ci siano classi da 23 a 7 alunni, nei plessi delle elementari. Per creare relazioni positive all’interno delle classi, sarebbe importante la presenza di circa 15-18 alunni per classe. Attualmente la scuola elementare ha circa 60 iscrizioni in meno ogni anno. Sulla base di queste proiezioni, sarà importante progettare insieme le scelte da fare, per evitare di subirle, nel prossimo futuro.
Milena Frulli, Segretario Generale della CDLS, ha rilevato la primaria importanza di invertire il trend della denatalità, quale urgenza primaria del Paese. Necessarie alcune decisioni sui diritti delle insegnanti precarie in maternità, compresa la possibilità di part-time. Ritenuto positivo il confronto sul Decreto per il reclutamento degli insegnanti, in fase di studio, su cui restano ancora alcune decisioni fondamentali da effettuare.
Manuel Ciavatta, Vice-Segretario del PDCS, conferma come la Democrazia Cristiana, assieme a tutta la Maggioranza, ritenga fondamentale la gradualità e la massima condivisione con tutta la cittadinanza, rispetto a tutte le scelte che riguarderanno la riorganizzazione scolastica nei prossimi anni. Se i dati demografici creano preoccupazione, le scelte politiche dovranno mirare quanto più possibile ad invertire questa tendenza, a potenziare il sistema scolastico sammarinese per rispondere al meglio ai bisogni attuali, e a dare massima attenzione ai Castelli limitrofi per garantire la presenza di almeno un plesso scolastico in ciascuno di essi, anche in futuro.
Nel corso della serata sono stati affrontati anche temi cruciali come il calo delle iscrizioni scolastiche, la necessità di garantire il benessere degli studenti e l’importanza dell’offerta formativa come elemento centrale nella pianificazione scolastica.
Particolare attenzione è stata dedicata anche al sostegno delle famiglie e alla conciliazione tra scuola, territorio e sviluppo sociale.
Gli interventi hanno evidenziato la volontà condivisa di progettare una scuola moderna, inclusiva e capace di rispondere alle nuove esigenze educative e sociali del Paese, attraverso il coinvolgimento attivo della cittadinanza, delle istituzioni scolastiche e delle rappresentanze sindacali.
Il PDCS ringrazia tutti i partecipanti e conferma il proprio impegno nel promuovere occasioni di dialogo e confronto sui temi fondamentali per il futuro della Repubblica di San Marino.
Ufficio Stampa del PDCS