Giovedì 20 novembre alle ore 17.30, la Galleria Nazionale San Marino – Musei di Stato – Istituti Culturali, nell’ambito della mostra “Arte e Design. Design è Arte” (esposta a Palazzo SUMS e alla Galleria Nazionale fino all’11 gennaio 2026), invita il pubblico a una visita speciale presso l’esposizione di ceramica della Fondazione Cino Mularonia Faetano, in strada del Marano 24. Un appuntamento dedicato alla ri-scoperta del design del Souvenir di San Marino e ai percorsi creativi che hanno intrecciato la ceramica con l’arte contemporanea sammarinese.
L’iniziativa rappresenta un’occasione preziosa per giovani artisti, designer e creativi, chiamati a lasciarsi ispirare dalle forme, dalle iconografie e dalle superfici calde e luminose della ceramica artistica del passato. Una tradizione che torna oggi con una forza nuova, capace di dialogare con il presente e con le visioni del design contemporaneo.
La Fondazione Cino Mularoni custodisce un patrimonio unico: raccoglie, cataloga, pubblica e conserva oggetti e opere in ceramica che rappresentano una parte straordinaria della storia recente del Paese. Pezzi che, rivisitati con lo sguardo attuale – sia dal punto di vista artistico sia da quello del design internazionale – rivelano una sorprendente ricchezza estetica e culturale.
A partire dagli anni Cinquanta, il Souvenir di San Marino ha raggiunto mercati in tutto il mondo grazie alla creatività degli artigiani, dei designer, degli artisti visivi e degli scultori sammarinesi e internazionali. Una diffusione che testimonia la vitalità di un settore capace di interpretare il territorio e trasformarlo in oggetti simbolici, riconoscibili e ricchi di identità.
La visita offrirà quindi a tutti i partecipanti un’opportunità per mettere in relazione mondi diversi, esplorando le connessioni tra produzione artistica, economia creativa e identità culturale. Un momento per “rivelare” e “smascherare” i percorsi produttivi e le personalità che hanno dato forma, nel tempo, a un patrimonio che appartiene alla comunità e che continua a parlare al presente con sorprendente attualità.




