La tradizionale Festa di Natale della C.O.S.M.A. – il Comité Saint-Marinais d’Assistance di Parigi – ha accolto quest’anno la visita degli Eccellentissimi Capitani Reggenti Matteo Rossi e Lorenzo Bugli, accompagnati dal Segretario di Stato per l’Istruzione e Cultura Teodoro Lonfernini e dalla Delegazione Istituzionale. L’invito era stato rivolto dalla Presidente del Comitato, Marie Hélène Ugolini, che ha voluto rinsaldare, in questo appuntamento annuale, il legame tra la Comunità sammarinese in Francia e le Istituzioni della Repubblica.
L’evento, molto atteso dai concittadini emigrati e dalle loro famiglie, si è svolto a Meudon, nei pressi di Parigi, alla presenza dell’Ambasciatore di San Marino in Francia Leopoldo Guardigli, del Console Onorario a Bordeaux Hugues Duboscq e delle Autorità sammarinesi. La cerimonia si è aperta con l’esecuzione degli inni nazionali di San Marino e della Francia, momento che ha dato avvio a una giornata dedicata alla condivisione e al dialogo.
Nel suo intervento, la Presidente Ugolini ha rinnovato il forte legame che la Comunità di Parigi mantiene con la Repubblica di San Marino e con le sue più alte cariche istituzionali. Le sue parole, accolte con partecipazione dai presenti, sono state un richiamo alle radici comuni: «Per noi emigrati, figli o nipoti di emigrati ma non solo, è un bellissimo regalo di Natale averVi qui. È anche un omaggio a tutti gli emigrati adesso deceduti che hanno fatto tanti sacrifici, abbandonando genitori, fratelli, sorelle, amici e il loro Paese amato per sopravvivere con la speranza di dare alla famiglia una vita migliore. Ognuno deve conoscere le proprie radici e ci dobbiamo impegnare a realizzare questo lavoro di trasmissione e di memoria. È il minimo che dobbiamo fare per i giovani e per ringraziare e onorare i sacrifici fatti per noi».
Il Segretario di Stato Lonfernini ha poi sottolineato il valore di questi incontri per il rafforzamento del senso di appartenenza, affermando: «Ogni incontro con Voi è per me un momento speciale: ritrovo valori condivisi, orgoglio e un senso di appartenenza che travalicano le distanze e i chilometri che ci separano dal Monte Titano. La Vostra presenza e il Vostro impegno quotidiano testimoniano quanto la nostra identità sia solida, capace di attraversare confini e generazioni, mantenendo vivi legami profondi con la terra d’origine».
Lonfernini ha ricordato il rapporto tra San Marino e Parigi anche sul piano istituzionale e culturale, citando il legame con l’UNESCO, rafforzato dalle celebrazioni del 50° anniversario dell’adesione della Repubblica all’Organizzazione e dalla recente visita con il Direttore Generale, il primo incontro con Capi di Stato dall’inizio del suo mandato. Un passaggio visto come segnale concreto di una collaborazione crescente e di una relazione che unisce i due Paesi.
Sono quindi intervenuti gli Eccellentissimi Capitani Reggenti, che hanno espresso un pensiero rivolto alla Comunità sammarinese in Francia: «Oggi Voi siete molto più di una Comunità di emigrati, siete un ponte vivo e vibrante tra San Marino e la Francia e cemento che ci tiene unificati nonostante la lontananza. La Reggenza è consapevole che la storia della presenza sammarinese qui è la somma di tante storie individuali; storie di coraggio, di sacrifici e di scelte difficili. A quelle generazioni va il nostro rispetto più profondo e il nostro eterno debito di riconoscenza. Loro sono le radici forti di cui oggi Voi siete il frutto orgoglioso».
Nel corso della celebrazione è stato richiamato anche il nuovo percorso istituzionale intrapreso dalla Repubblica di San Marino, segnato dalla firma dell’Accordo di Associazione con l’Unione Europea. La prospettiva europea, è stato affermato, consentirà relazioni più fluide con Stati come la Francia, avvicinando ulteriormente la Repubblica alle sue comunità all’estero.
