diffuso un messaggio rivolto alla cittadinanza, richiamando l’attenzione sull’importanza della partecipazione al voto e sul ruolo delle Giunte nell’amministrazione dei territori.
Nel suo intervento, Belluzzi afferma: «Il voto del 23 novembre è un dovere. La democrazia del Castello si esercita battendo il Quorum», evidenziando come in diversi Castelli il raggiungimento del quorum del 35% rappresenti l’elemento determinante per la validità della consultazione. Il mancato superamento della soglia, ricorda, comporterebbe la ripetizione della tornata elettorale e un conseguente aggravio di costi per la Repubblica.
Il testo si apre con queste parole: «Cari concittadini, Il prossimo 23 novembre siamo chiamati a eleggere le nuove Giunte di Castello, l’espressione più prossima e tangibile della nostra democrazia. Tale appuntamento rappresenta un’occasione fondamentale per rinnovare il tessuto amministrativo che gestisce la quotidianità dei nostri nove Castelli.»
Il Segretario sottolinea poi il valore istituzionale delle Giunte:
«Le Giunte, con il loro lavoro, sono il pilastro per l’efficienza dei servizi e la vivibilità dei nostri territori. Per questa ragione, l’importanza di recarsi alle urne si configura come un dovere civico primario per il bene della comunità.»
Belluzzi richiama inoltre l’attenzione sulla necessità di garantire il quorum:
«Vorrei rivolgere un appello forte e diretto a ciascuno di voi, senza enfasi, ma con la chiarezza che il momento richiede. In diversi Castelli, l’unica vera sfida non è tra candidati, bensì contro un’assenza che potrebbe rivelarsi dannosa: il mancato raggiungimento del Quorum del 35% di partecipazione. Se questa soglia non venisse superata in un Castello, il voto risulterebbe nullo. Una simile eventualità comporterebbe la necessità di ripetere l’intera tornata elettorale, con un inevitabile e significativo aggravio di costi a carico della comunità e delle casse della Repubblica.»
Viene richiamato anche il riferimento normativo:
«L’Articolo 2 della Legge 24 settembre 2020 n.158 è inequivocabile: la partecipazione dei cittadini è la chiave per valorizzare l’organizzazione efficiente dei servizi demandati alle Giunte. E il primo contributo che il singolo può offrire al proprio Castello è proprio l’esercizio del proprio Diritto di voto.»
Il messaggio prosegue invitando a evitare l’astensione:
«Non permettiamo che l’inerzia o l’astensione compromettano l’espressione democratica del territorio. La partecipazione attiva è l’unico strumento per assicurare fin da subito piena operatività e stabilità alle Giunte, rendendole capaci di rispondere con efficacia alle esigenze concrete che quotidianamente le famiglie e le attività dei Castelli attendono.»
Il testo si chiude con l’invito a recarsi alle urne:
«Il 23 novembre, il vostro Castello vi attende alle urne.»
Il messaggio è firmato da Andrea Belluzzi, Segretario di Stato per gli Affari Interni, la Funzione Pubblica, gli Affari Istituzionali, i Rapporti con le Giunte di Castello e la Semplificazione normativa.




