“Diabete e benessere”: San Marino in prima linea nella prevenzione e nella sensibilizzazione

da | 7 Nov 2025

Il 14 novembre si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Diabete, un appuntamento che ogni anno richiama l’attenzione su una delle sfide sanitarie più diffuse e complesse del nostro tempo. Per il biennio 2025-2026, la Federazione Internazionale del Diabete (IDF) ha scelto come tema “Diabete e benessere”, un invito a riflettere sull’importanza di migliorare la qualità di vita delle persone che convivono con la malattia e a potenziare la consapevolezza sul ruolo del mondo del lavoro nella prevenzione.

Accanto all’IDF, anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità dedica la campagna 2025 al tema “Il diabete nelle fasi della vita”, sottolineando che “ogni persona che vive con il diabete dovrebbe avere accesso a cure integrate, ambienti di sostegno e politiche che promuovano salute, dignità e auto-gestione”.


Un fenomeno in crescita a livello mondiale e nazionale

Il diabete è una malattia cronica causata da un’alterazione del metabolismo del glucosio, dovuta a una produzione insufficiente o a un utilizzo inefficace dell’insulina. Ne esistono due forme principali: il diabete di tipo 1, che insorge spesso in età giovanile, e il diabete di tipo 2, più frequente e legato a fattori come obesità, sedentarietà e cattive abitudini alimentari.

Secondo le stime globali, oggi sono 463 milioni gli adulti tra i 20 e i 79 anni che convivono con il diabete, un numero destinato a salire fino a 700 milioni entro il 2045. Anche in Italia il fenomeno è in aumento: i dati Istat parlano di un’incidenza del 6,6% della popolazione, pari a circa 4 milioni di persone, con una crescita costante soprattutto tra gli uomini e una preoccupante tendenza verso diagnosi sempre più precoci.


La situazione a San Marino: dati, innovazioni e nuovi approcci

Sul Titano, l’UOS Diabetologia-Endocrinologia dell’Istituto per la Sicurezza Sociale (ISS) segue oltre duemila pazienti, con 98 nuove diagnosi solo nel corso dell’anno. Tra questi, circa 900 sono gestiti in collaborazione con i Medici di Medicina Generale in un percorso di assistenza integrata.

Nei primi nove mesi del 2025 sono state effettuate 145 prime visite diabetologiche, 1.599 controlli periodici e ben 2.841 consulenze in telemedicina, a testimonianza di un sistema sanitario sempre più orientato alla continuità e all’accessibilità delle cure.

In linea con il tema internazionale, l’UOS ha introdotto alcune novità significative, come l’utilizzo dell’insulina settimanale e l’ampliamento del monitoraggio continuo della glicemia, oggi disponibile non solo per chi è in terapia insulinica ma anche per categorie selezionate di pazienti in trattamento orale. L’obiettivo è migliorare il benessere quotidiano e l’autonomia delle persone con diabete.

Il diabete – commenta la dottoressa Tatiana Mancini, responsabile UOS Diabetologia ISS – rappresenta una delle principali sfide sanitarie anche per il nostro territorio. Adottare stili di vita sani, come una corretta alimentazione e una regolare attività fisica, insieme a diagnosi precoce e presa in carico multidisciplinare, è fondamentale per prevenire la malattia e migliorare la qualità di vita di chi ne è affetto”.


Associazioni e comunità: il ruolo di “Vivere Meglio”

Accanto alle istituzioni, anche il mondo dell’associazionismo gioca un ruolo centrale. “L’associazione Vivere Meglio – dichiara il presidente Riccardo Venturini –, la cui domanda di adesione alla IDF sarà considerata prioritaria per il 2026, da anni lavora sul territorio nella sensibilizzazione e nella promozione di stili di vita sani. Il nostro impegno è rivolto anche a sostenere le persone con diabete attraverso iniziative che permettano loro di gestire al meglio la patologia e condurre una vita normale. Informazione e prevenzione rimangono strumenti fondamentali per affrontare questa malattia cronica”.


Le iniziative per la Giornata Mondiale del Diabete

A San Marino la ricorrenza sarà celebrata con due giornate di sensibilizzazione aperte al pubblico.
La prima è prevista domenica 9 novembre, dalle 15 alle 17 al Centro Commerciale Atlante, dove i volontari dell’associazione Vivere Meglio allestiranno uno spazio di ascolto e incontro dedicato alla popolazione. I cittadini potranno misurare la glicemia, ricevere informazioni sulla prevenzione e compilare un questionario per stimare il rischio di sviluppare il diabete nei prossimi dieci anni.

Il secondo appuntamento sarà giovedì 14 novembre, dalle 9 alle 13, all’Ospedale di Stato, con un Open Day gratuito per la valutazione del rischio diabetico. Sarà possibile sottoporsi alla misurazione della glicemia capillare, alla rilevazione della circonferenza vita e alla compilazione di un questionario anamnestico. Per partecipare basta prenotarsi al CUP (0549 994889), senza impegnativa medica.


Le parole delle istituzioni

Il diabete è considerato dall’OMS una priorità globale per tutti i sistemi sanitari – afferma il Segretario di Stato per la Sanità Mariella Mularoni –. La grande diffusione del diabete ci impone la necessità di porre sempre maggiore attenzione alle tematiche della prevenzione primaria e secondaria, attraverso la diagnosi precoce e di migliorare le conoscenze, promuovendo iniziative di sensibilizzazione e stili di vita sani, al fine di consentirne prevenzione, cura e gestione più efficaci, nonché di aumentare nelle persone la consapevolezza su cosa possono fare per prevenire il diabete, migliorando anche la conoscenza sulle cause, i sintomi e le possibili complicanze. Investire su screening e campagne informative, come gli eventi che saranno organizzati durante la giornata, significa tutelare il benessere dell’intera comunità sammarinese”.

Sulla stessa linea anche l’ISS, che continua a promuovere percorsi di diagnosi precoce e gestione consapevole della malattia. “L’Istituto per la Sicurezza Sociale – dichiara il Direttore Generale Claudio Vagnini – sostiene e promuove tutte le attività volte a favorire una diagnosi precoce e una gestione consapevole del diabete. Aderire all’Open Day e compilare il questionario, consente di aiutare cittadini e operatori ad affrontare con maggiore chiarezza la potenziale insorgenza della malattia, consentendo una gestione del diabete più accurata, oltre che individualizzata. L’obiettivo è rafforzare la cultura della prevenzione coinvolgendo attivamente tutta la popolazione”.

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