Prosegue il percorso di valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche sammarinesi con “Dalla Terra alla Tavola”, il progetto promosso dalla Segreteria di Stato per il Turismo e dalla Segreteria di Stato per il Territorio, l’Ambiente e l’Agricoltura. L’iniziativa, si legge nel comunicato ufficiale, nasce “per valorizzare i prodotti locali e rafforzare l’identità agroalimentare della Repubblica di San Marino”.
“Dalla Terra alla Tavola” si propone di “creare un ponte tra produttori, ristoratori e operatori del territorio, mettendo in rete le realtà che ogni giorno contribuiscono a raccontare, attraverso la cucina, il valore autentico della nostra terra”. Oggi la rete conta “50 aderenti tra produttori agricoli, aziende vinicole, ristoratori e realtà del settore turistico, che collaborano per promuovere un modello di sviluppo sostenibile e un turismo esperienziale legato ai sapori e alle tradizioni sammarinesi”.
L’ultimo appuntamento dell’anno è in programma venerdì 14 dicembre con la Cena di degustazione organizzata dal Ristorante Spingarda. “Per l’occasione, il locale proporrà un menù speciale a base di pesce, studiato per valorizzare gli ingredienti locali e accompagnato dai vini del territorio, presentati e raccontati da un sommelier che guiderà gli ospiti in un viaggio sensoriale tra cucina di mare e vini sammarinesi.” La quota di partecipazione è di 45 euro; per le prenotazioni è possibile contattare i numeri 0549 992306 o 334 6681708.
Come sottolineano le Segreterie di Stato promotrici, “Dalla Terra alla Tavola è un progetto che nasce per valorizzare i nostri prodotti e le persone che li realizzano, ma anche per far crescere la consapevolezza di quanto il cibo, il territorio e la cultura possano diventare strumenti di promozione e identità per l’intero Paese”.
Il comunicato conclude evidenziando che, con questa cena, “Dalla Terra alla Tavola” chiude “un anno ricco di appuntamenti e si prepara a proseguire nel 2026 con un nuovo calendario di eventi, coinvolgendo progressivamente tutti i ristoranti e le realtà aderenti”.
Un percorso che, come si legge nel testo ufficiale, “guarda al futuro con l’obiettivo di raccontare San Marino attraverso la qualità, la storia e la genuinità dei suoi prodotti, valorizzando al tempo stesso la dimensione umana e comunitaria che lega chi produce, chi cucina e chi sceglie di vivere esperienze autentiche”.




