È San Marino RTV a riportare un nuovo sviluppo nella vicenda che da giorni tiene banco nel dibattito politico e istituzionale. Dopo le discussioni accese in Consiglio Grande e Generale, il Congresso di Stato ha infatti deliberato di incaricare l’Avvocatura dello Stato di svolgere un’indagine esplorativa per verificare la possibilità di costituire l’Eccellentissima Camera parte civile nelle indagini in corso riguardanti la cessione di una quota di maggioranza della Banca di San Marino a un investitore bulgaro.
L’Avvocatura dovrà quindi riferire al Congresso “ai fini delle conseguenti determinazioni di competenza”, come si legge nella delibera. Si tratta di un passo formale ma significativo, che apre la possibilità di un coinvolgimento diretto dello Stato sammarinese nella vicenda giudiziaria.
Nel suo intervento in Aula, il Segretario di Stato alla Giustizia Stefano Canti ha sottolineato che compito del Governo è assicurare che ogni procedimento, amministrativo o giudiziario, si svolga nel pieno rispetto delle norme, della trasparenza e dell’interesse generale del Paese. Canti ha poi voluto richiamare l’attenzione su voci prive di riscontro, circolate in questi giorni tramite WhatsApp, SMS e social network, riguardanti presunti provvedimenti di arresti domiciliari a carico di persone coinvolte nella vicenda.
Proprio per arginare la diffusione di notizie non verificate, il Congresso di Stato ha deciso, “a tutela della tenuta del sistema bancario e finanziario”, di dare mandato all’Avvocatura di presentare una segnalazione o un esposto contro ignoti presso il Tribunale di San Marino. L’obiettivo è frenare il dilagare di informazioni false o distorte, che rischiano di minare la fiducia nel sistema e di danneggiare la reputazione delle istituzioni.
Canti ha infine ribadito che la giustizia sta facendo il suo corso nel rispetto del riserbo istruttorio, richiamando tutti – istituzioni, media e cittadini – al rispetto delle regole di correttezza e cautela comunicativa.
San Marino, ha aggiunto, dispone oggi di istituzioni di controllo, vigilanza e giustizia che operano in modo indipendente e nell’interesse esclusivo della collettività.




