Oggi è una giornata chiave per il futuro di Banca di San Marino (BSM). L’Assemblea dell’Ente di Cassa di Faetano, che detiene il 90,52% di BSM, è chiamata ad approvare il bilancio e a rinnovare il Consiglio di Amministrazione e le altre cariche sociali.
Sullo sfondo, lo scontro tra le due visioni opposte. Da una parte, il contratto preliminare per la cessione della quota di maggioranza di BSM a “San Marino Group“, controllata dalla bulgara Starcom Holding.
Dall’altra, un fronte di soci dell’Ente Cassa che contesta questa mossa. Essi ritengono che, dopo l’autorizzazione di Banca Centrale, la decisione finale debba tornare all’Assemblea e che l’approvazione richieda una maggioranza qualificata. Per sostenere questa posizione, è stata anche avviata una raccolta firme tra i soci.
Dunque si preannuncia un’accesa contesa nell’elezione della nuova governance dell’Ente Cassa di Faetano. Sarà questa nuova dirigenza a dover decidere se ratificare la cessione di BSM già avviata o se, invece, ridare la parola ai soci una volta completato l’iter autorizzativo.