È finita con un arresto in flagranza di reato la serata di venerdì 24 ottobre a Bellariva, dove la Polizia di Stato è intervenuta dopo la segnalazione di un furto in corso all’interno di un albergo chiuso per la stagione. In manette è finito un cittadino algerino di circa quarant’anni, con numerosi precedenti di polizia, sorpreso mentre tentava di asportare denaro o beni dall’interno della struttura.
L’intervento delle Volanti è avvenuto intorno alle 22.30, a seguito della chiamata del titolare dell’hotel, che aveva ricevuto sul proprio cellulare l’avviso di attivazione dell’allarme anti-intrusione. Dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, l’uomo aveva notato la presenza di uno sconosciuto nella reception e aveva immediatamente contattato il numero d’emergenza.
Pochi minuti dopo, le pattuglie della Polizia sono giunte sul posto e hanno verificato la presenza del sospetto all’interno della struttura. Alla vista degli agenti, l’uomo ha tentato di fuggire verso i piani superiori, cercando un nascondiglio tra le stanze dell’hotel. Dopo una rapida perlustrazione, gli agenti lo hanno individuato all’ultimo piano, nascosto nella mansarda sotto un letto, coperto da alcune lenzuola.
Una volta scoperto, il sospetto è stato bloccato e accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito. Durante il controllo, gli agenti hanno rinvenuto una pinza in metallo nascosta nella tasca della felpa, posta sotto sequestro penale in quanto ritenuta lo strumento utilizzato per forzare l’ingresso.
Al termine delle verifiche, il quarantenne è stato tratto in arresto per tentato furto aggravato e denunciato per porto d’armi od oggetti atti a offendere.




