Asi: “Passi avanti decisivi sulla rete digitale, ora serve una riforma organica del settore”

da | 6 Dic 2025

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Sammarinese per l’Informatica (Asi) interviene sul recente potenziamento delle infrastrutture digitali del Paese, esprimendo una valutazione positiva sui progetti avviati nelle ultime settimane. Si tratta di interventi che riguardano la rete mobile, lo sviluppo della fibra ottica e il rafforzamento delle dorsali tecnologiche su cui si basano servizi pubblici e privati, elementi ritenuti essenziali per la competitività della Repubblica.

Nel comunicato diffuso dall’associazione si legge che «Il Consiglio Direttivo di ASI esprime una valutazione positiva sugli interventi recentemente avviati per potenziare la rete mobile, sviluppare la fibra ottica e rafforzare le infrastrutture digitali del Paese. Si tratta di passi avanti importanti per la modernizzazione della Repubblica e per la sua competitività.» Una posizione che mette in evidenza come l’ammodernamento delle reti sia un fattore strutturale per l’economia e l’amministrazione pubblica.

Il testo sottolinea infatti che «Le infrastrutture digitali sono oggi essenziali per ogni economia avanzata. Una rete moderna permette di attrarre nuove imprese, migliorare i servizi pubblici – in particolare quelli sanitari e amministrativi – e creare nuovi servizi utili a cittadini e aziende.» Asi richiama poi il ruolo delle tecnologie emergenti, spiegando che «Tecnologie come intelligenza artificiale, Internet of Things e soluzioni cloud possono svilupparsi soltanto dove esistono reti affidabili e data center sicuri. Questi investimenti aumentano anche la resilienza del sistema Paese, garantendo continuità ai servizi essenziali.»

Accanto alla valutazione positiva, l’associazione individua anche le priorità da affrontare nella prosecuzione del percorso intrapreso. Asi evidenzia infatti che «Pur apprezzando i risultati ottenuti, il Consiglio Direttivo ritiene fondamentale proseguire con decisione. Servono una migliore integrazione dei servizi digitali pubblici e privati, una maggiore attenzione alla cybersecurity, iniziative per ridurre il digital divide e una riforma organica del settore digitale che consideri anche le opportunità e le sfide dell’intelligenza artificiale.» L’associazione ribadisce inoltre la disponibilità a collaborare con le istituzioni: «ASI conferma la propria disponibilità a collaborare attivamente con istituzioni e operatori del settore, mettendo a disposizione competenze e supporto tecnico.»

Nel comunicato viene richiamato anche il ruolo degli organismi di regolazione e vigilanza, ritenuti centrali per un dialogo costruttivo tra pubblico e privato. A questo proposito, Asi osserva che «Il Consiglio Direttivo sottolinea inoltre che i progressi ottenuti sono il risultato di un lavoro condiviso tra pubblico e privato, reso possibile da organismi di controllo, come l’Autorità ICT, che oggi favoriscono un dialogo efficace. Questa collaborazione sarà decisiva anche per i progetti futuri, per garantire continuità, sostenibilità e qualità nelle infrastrutture digitali della Repubblica.»

Il testo si chiude con un ringraziamento rivolto alle realtà impegnate nella trasformazione digitale del Paese: «Infine, ASI desidera ringraziare le Segreterie di Stato competenti, le istituzioni, le imprese, i tecnici e operatori del settore per l’impegno dimostrato. Il loro contributo rappresenta un passo importante nel percorso verso una piena sovranità digitale per la Repubblica.»

La nota del Consiglio Direttivo ribadisce così l’importanza di una strategia stabile e coordinata, capace di sostenere il percorso di ammodernamento tecnologico e di accompagnare San Marino verso una maggiore autonomia e robustezza digitale nel medio periodo.

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