Arrestato a Rimini un 37enne responsabile di una serie di furti nei locali del lungomare

da | 11 Nov 2025

La Polizia di Stato di Rimini arresta un uomo di 37 anni, ritenuto responsabile di una serie di furti commessi ai danni di esercizi pubblici della città. L’operazione, condotta dagli investigatori della Squadra Mobile con il supporto dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, porta all’arresto in flagranza di reato nella notte del 7 novembre 2025, dopo due tentativi di furto avvenuti presso ristoranti sul lungomare di Rimini. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’uomo, insieme a un complice al momento non identificato, taglia la tenda esterna e infrange la vetrina di un ristorante-pizzeria situato in Lungomare Giuseppe di Vittorio, riuscendo a entrare nel locale ma fuggendo subito dopo l’attivazione del sistema di allarme. Le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza permettono di identificare i due autori e di notare che uno di loro impugna un coltello multiuso, lasciando inoltre sul posto evidenti tracce di sangue. Le ricerche immediate consentono agli agenti di individuare, poco dopo, in uno stabile abbandonato non lontano dal luogo del reato, un uomo di origine nordafricana, con precedenti per reati contro il patrimonio, che presenta ferite alle mani compatibili con quelle provocate dalla rottura della vetrina e che ha con sé lo stesso tipo di coltello, con un cacciavite privo della punta. Gli elementi raccolti permettono di collegare l’uomo anche a un secondo tentativo di furto avvenuto nella stessa notte in un ristorante di Piazzale Benedetto Croce, dove i malviventi avevano tentato di forzare l’ingresso utilizzando un tombino. Sul posto viene rinvenuta la parte mancante del cacciavite, corrispondente a quella dello strumento trovato in possesso dell’arrestato. Gli investigatori riescono inoltre a ricondurre al trentasettenne altri tre furti consumati nei giorni precedenti, con modalità simili, in via Tripoli, via Regina Margherita e viale Principe di Piemonte. Al termine delle indagini l’uomo viene condotto presso la Casa Circondariale di Rimini a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre proseguono le ricerche per identificare il complice.

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