La Segreteria di Stato per il Lavoro ha ospitato questa mattina un seminario tripartito dedicato all’analisi e al rafforzamento del dialogo sociale nella Repubblica di San Marino. L’incontro, descritto nel comunicato ufficiale come “un fondamentale seminario tripartito, che ha visto convergere le rappresentanze delle Organizzazioni Sindacali, le istituzioni della Repubblica e l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL)”, ha rappresentato un momento di confronto tecnico e istituzionale di particolare rilievo.
Il comunicato chiarisce che l’appuntamento è stato “focalizzato sulla presentazione del Rapporto preliminare dell’OIL sulle istituzioni per il dialogo sociale sammarinese” e che ha inaugurato una discussione orientata al potenziamento del sistema, in coerenza con i principi della Coalizione mondiale per la giustizia sociale.
Aprendo i lavori, il Segretario di Stato Alessandro Bevitori ha richiamato l’attenzione sul ruolo strategico della concertazione. Nel testo si legge che “la concertazione tripartita non possa essere percepita come una mera consuetudine procedurale, bensì come l’asset strategico imprescindibile per affrontare con successo le complesse sfide poste dalle transizioni ecologica e digitale”. La partecipazione del Direttore dell’Ufficio OIL per l’Italia e San Marino, Gianni Rosas, e dello Specialista per il dialogo sociale Andrea Marinucci, ha dato al dibattito un taglio tecnico e una prospettiva internazionale.
Il Rapporto preliminare dell’OIL, come riportato nella nota, “ha fornito una ricognizione lucida e puntuale del quadro normativo e pratico della Repubblica, riconoscendo la solida tradizione di confronto, ma al contempo indicando le vie per l’evoluzione e il rinvigorimento del sistema”. Tra le indicazioni principali, viene evidenziata soprattutto “l’necessità di ampliare la base di rappresentanza”, includendo in modo più strutturato i lavoratori delle nuove forme occupazionali, i giovani e il tessuto delle micro, piccole e medie imprese.
Il confronto ha inoltre toccato il tema del consolidamento delle competenze tecniche delle parti sociali e delle amministrazioni. Nel comunicato si legge che “consolidare la capacità tecnica delle parti sociali e delle amministrazioni, garantendo loro risorse e competenze adeguate, rappresenta la via maestra per assicurare che il confronto istituzionale di vertice produca risultati di impatto sul fronte delle politiche economiche e sociali”.
La Segreteria sottolinea che attraverso questo percorso San Marino “riafferma così il suo impegno a evolvere il proprio ‘Contratto Sociale’, rendendolo più moderno e pienamente inclusivo”, con l’obiettivo condiviso di trasformare la consultazione in uno strumento operativo capace di orientare politiche di equilibrio economico e progresso sociale.
La conclusione del seminario viene indicata come l’avvio di una nuova fase di lavoro, descritta come “un percorso di monitoraggio continuo e di azioni mirate, finalizzate a misurare costantemente l’efficacia e l’inclusività dei processi decisionali”.
