Nella giornata di oggi il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, ha aggiornato i gruppi consigliari di maggioranza e opposizione sugli sviluppi dei confronti con l’Unione europea relativi al percorso di conclusione dell’iter di approvazione dell’Accordo di Associazione.
Nel corso dell’incontro è stato riferito quanto emerso dalla riunione del Gruppo di lavoro EFTA del Consiglio dell’Unione europea, svoltasi il 16 dicembre, durante la quale si è registrata una posizione priva di opposizioni sulla nuova natura dell’Accordo di Associazione tra l’Unione europea, la Repubblica di San Marino e il Principato di Andorra. Un passaggio che viene indicato come decisivo, in quanto apre la strada a una successiva formalizzazione dell’Accordo in tempi ritenuti rapidi.
Come riportato nel comunicato, “nel corso della riunione del Gruppo di lavoro EFTA del Consiglio dell’Unione europea, svoltasi il 16 dicembre, è emersa una posizione priva di opposizioni in merito alla nuova natura dell’Accordo di Associazione tra l’Unione europea, la Repubblica di San Marino e il Principato di Andorra, determinando un passaggio decisivo che apre la strada a una successiva e celere formalizzazione dell’Accordo”.
Nel dettaglio, i funzionari rappresentanti dei 27 Stati membri dell’Unione europea, riuniti nel Gruppo di lavoro sotto la guida della Presidenza danese, hanno affrontato il tema del riconoscimento della natura mista dell’Accordo. Un orientamento che, secondo quanto illustrato, consolida il progresso delle fasi finali dell’iter negoziale e contribuisce a creare le condizioni per i successivi passaggi istituzionali.
Il testo evidenzia che “i funzionari rappresentanti dei 27 Stati membri dell’Unione europea, riuniti nel Gruppo di lavoro sotto la guida della Presidenza danese, hanno discusso l’indicazione di procedere verso il riconoscimento della natura mista dell’Accordo”, sottolineando come tale impostazione rafforzi l’avanzamento complessivo del percorso.
Guardando alle prossime tappe, nel mese di gennaio sono previsti ulteriori passaggi conclusivi sempre a livello del Gruppo di lavoro EFTA. In quella sede saranno definite le ultime parti di carattere marginale dell’Accordo, con l’obiettivo di adeguare il testo alla sua natura mista.
Come specificato, “nel mese di gennaio, si prevedono ulteriori passaggi conclusivi a livello del Gruppo di lavoro EFTA, nel corso dei quali saranno definite le ultime parti di carattere marginale dell’Accordo, finalizzate ad adeguare il testo alla sua natura mista”.
Al termine di tali lavori, sarà quindi possibile procedere alla definizione della data e all’avvio delle procedure necessarie per la firma dell’Accordo e per la sua entrata in vigore provvisoria, all’interno di un quadro che viene descritto come complessivamente costruttivo e orientato al completamento dell’intero processo.




