Il Castello di Faetano ha inaugurato due nuove Panchine Rosse, collocate come simbolo permanente contro la violenza sulle donne e a favore del rispetto reciproco. L’iniziativa, proposta dal Comitato Nazionale Sammarinese Fair Play, nasce dalla collaborazione con il Centro Ricreativo Diurno Agorà e la Scuola Elementare di Faetano, con il sostegno della Giunta di Castello.

Le due panchine sono accompagnate da altrettante targhe, ognuna con un messaggio dedicato. La prima riporta il testo scritto dai bambini della classe terza della Scuola Elementare: «Tu che mi siedi accanto, stammi vicino. Abbi cura di me e della mia identità: è lì che vive la mia libertà. Rispettami». La seconda custodisce le parole donate dagli anziani del Centro Ricreativo Agorà: «Questa panchina racconta pagine di tradizioni, di storie personali e di………….silenzi!». Due frasi che, poste l’una accanto all’altra, creano un ponte tra generazioni nel segno della cura, della dignità e della libertà.

Durante la cerimonia, la poetessa Milena Ercolani ha condiviso la storia di “Celesta”, donna nata nel 1899, vittima di violenze domestiche e abusi anche durante la gravidanza. Un racconto proposto come monito sulla necessità di mantenere viva, concreta e collettiva la lotta contro la violenza.

La partecipazione di Chetti Mina, presidente del San Marino Nordic Walking Sport & Fun, ha aggiunto un ulteriore elemento simbolico. Giunta a Faetano «passo dopo passo», ha condiviso la sua maglietta antiviolenza «…..Amore senza lividi», contribuendo alla cerimonia della luce.

Uno dei momenti più intensi è stato dedicato all’accensione della fiamma Olimpica simbolica, in riferimento alla fiaccola dei Giochi invernali di Milano Cortina 2026 accesa il 26 novembre a Olympia. Un gesto che richiama un messaggio semplice: secondo lo spirito del barone Pierre de Coubertin, «possiamo essere avversari nello sport, ma amici nella vita». Per questo, nel giorno dell’inaugurazione delle Panchine Rosse, è stata accesa anche una piccola fiamma come segno di pace, a sottolineare che la pace inizia dai gesti quotidiani, nelle case, nei territori, nella Repubblica.

Profondo il significato attribuito al “passaggio della fiamma dagli anziani ai bambini”, momento che ha rappresentato idealmente la trasmissione di un impegno comune affinché la violenza non possa più spezzare vite e aspirazioni.

Gli organizzatori del Comitato Nazionale Sammarinese Fair Play – rappresentati dal Presidente Gian Battista Silvagni, dal Vice Presidente Maria Rita Morganti e dal Vice Presidente del Comitato Sammarinese Pierre de Coubertin Riccardo Venturini – hanno rivolto un ringraziamento al Capitano di Castello Giorgio Moroni, alla Giunta di Castello, al Gruppo Anziani Agorà guidato da Edda Ceccoli, alla Scuola Elementare di Faetano con il corpo docente, a Chetti Mina e al San Marino Nordic Walking, alla poetessa Milena Ercolani e a tutti i cittadini che hanno partecipato mostrando vicinanza e sensibilità.

Le nuove Panchine Rosse resteranno nel territorio come un invito aperto alla riflessione e all’impegno comune: un richiamo permanente affinché tutti possano ricordare che la violenza non è amore. Mai.