A.F.I.S.: “Serve unità per affrontare riforma IGR e disparità di trattamento dei frontalieri”

da | 5 Dic 2025

L’Associazione Frontalieri Italia San Marino (A.F.I.S.) ha diffuso una nota per commentare l’incontro svoltosi ieri con lavoratori e pensionati frontalieri, alla presenza delle organizzazioni sindacali. Al centro del confronto, le questioni considerate più urgenti per la categoria, a partire dagli effetti della riforma dell’imposta sui redditi e dalle differenze di trattamento rispetto alla normativa italiana.

Nel comunicato l’associazione richiama lo spirito con cui si è presentata al tavolo: “chiarirsi e fare fronte comune”. Una posizione che, viene spiegato, nasce dalla consapevolezza che “la complessità delle sfide che i frontalieri si trovano ad affrontare quotidianamente – dall’impatto della riforma IGR, che rischia di aumentare il carico fiscale, alla persistente disparità di trattamento su temi come la Legge 104 – richiede la massima unità e collaborazione”.

Secondo l’A.F.I.S., il confronto non rappresenta un traguardo ma una base su cui costruire un percorso condiviso. “L’incontro di ieri è un punto di partenza, non di arrivo”, si legge nella nota, dove si sottolinea come “le differenze di opinione emerse non devono oscurare l’obiettivo primario che accomuna tutti: la tutela effettiva dei diritti dei lavoratori e dei pensionati frontalieri”. Un obiettivo che, secondo l’associazione, può essere perseguito solo attraverso “un dialogo franco ed una strategia condivisa che metta al centro i principi di equità senza l’obbligo di dover spendere di più sul territorio sammarinese con l’utilizzo della carta SMAC”.

A.F.I.S. riconosce che l’incontro ha vissuto anche momenti di dibattito acceso e che “si siano manifestate alcune divergenze di vedute, specialmente in merito alle tabelle relative alla riforma dell’Imposta Generale sui Redditi (IGR)”. Tuttavia, l’associazione ne valuta positivamente l’esito complessivo: “l’appuntamento sia stato, nel complesso, utile e costruttivo”.

La nota ribadisce poi la volontà dell’associazione di mantenere aperto il confronto con tutte le parti coinvolte: “L’A.F.I.S. ribadisce la propria apertura al dialogo ed invita i Sindacati e le Istituzioni italiane e sammarinesi ad intraprendere un confronto costruttivo per trovare soluzioni concrete e durature alle problematiche evidenziate”.

In chiusura, l’associazione esprime un ringraziamento al consulente intervenuto all’incontro: “Ringraziamo la competenza e la chiarezza di esposizione del Dott. Giovanni Benaglia che ha manifestato la propria disponibilità a fornire simulazioni dettagliate a tutti gli associati che ne faranno richiesta ad A.F.I.S.”.

Il comunicato si colloca così in una fase che l’associazione considera delicata per il futuro dei lavoratori frontalieri, nella quale la ricerca di un metodo comune e la condivisione delle informazioni rappresentano, secondo A.F.I.S., condizioni essenziali per avanzare verso soluzioni equilibrate e sostenibili.

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