Un messaggio pubblicato in forma anonima nel gruppo Facebook San Marino Risponde ha riportato all’attenzione pubblica il tema della discriminazione anagrafica nel mercato del lavoro. Un intervento breve, ma diretto, che in poche righe racconta una situazione personale vissuta come profondamente ingiusta.
Nel post, l’utente spiega di aver scelto l’anonimato “per motivi personali per aver già ricevuto troppe critiche” e pone una domanda che va oltre la propria esperienza individuale: “Mi chiedo se è possibile che in un paese come San Marino non si riesca a trovare lavoro solo perché hai 53 anni…”.
Il messaggio prosegue con un riferimento concreto alle risposte ricevute dopo l’invio di numerose candidature: “richieste inviate e più di 20 aziende ti risponda che sei troppo ‘vecchia’”. Una frase che mette al centro il tema dell’età come elemento esplicitamente indicato come motivo di esclusione dai processi di selezione.
Lo sfogo si chiude con un interrogativo rivolto alle istituzioni: “ora mi chiedo se le autorità competenti ancora facciano passare questa ingiustizia…..”.
Il tema era già stato approfondimento da Insider.sm qualche settimana fa ma da una prospettiva differente, quella di una giovane sammarinese alle prese con la difficoltà di trovare lavoro.




