La Giornata internazionale delle persone con disabilità è stata l’occasione per richiamare l’attenzione su un percorso di inclusione che la Repubblica di San Marino definisce continuo e strutturato. Nel comunicato diffuso dalle istituzioni si ricorda come la ricorrenza, istituita dalle Nazioni Unite nel 1981, rappresenti “un momento fondamentale di riflessione e rilancio dell’impegno verso una società che riconosca nella disabilità non una limitazione, ma una dimensione della diversità umana che arricchisce l’intera comunità”.
Il tema di quest’anno – “Promuovere Società Inclusive per la Disabilità per Favorire il Progresso Sociale” – viene collegato al modello adottato dal Paese, descritto come un passaggio “da una logica assistenzialista a una visione fondata sui diritti umani universali”. In questo contesto si è svolta l’udienza pubblica concessa dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti Matteo Rossi e Lorenzo Bugli, un gesto che il comunicato definisce “segno concreto di vicinanza istituzionale alle persone con disabilità”.
Il testo riassume quanto realizzato nel corso del 2025, in particolare il rafforzamento dei servizi della UOC Disabilità dell’ISS. Viene riportato come siano state introdotte nuove figure professionali e nuovi servizi, tra cui il centro diurno “Baobàb” per minori, il supporto psicologico individuale e di gruppo per i familiari, oltre alla creazione di un pool educativo specializzato con laboratori quotidiani. È inoltre in fase di sperimentazione un ampliamento delle attività per persone con differenti tipologie di disabilità.
Spazio anche a progetti innovativi, come “The Power of Love”, iniziativa dedicata alla vita affettiva e relazionale delle persone con disabilità, in cui “la voce delle persone con disabilità è stata riconosciuta come centrale nel processo decisionale”.
Per quanto riguarda il futuro, il comunicato indica una serie di interventi in corso di definizione. Tra questi, un progetto di legge per l’inclusione lavorativa nel settore pubblico e privato, la definizione del riconoscimento economico e contrattuale dei caregiver e degli assistenti personali, e il rafforzamento delle misure di prevenzione della violenza, “con particolare attenzione alle donne con disabilità”. Nel 2026, inoltre, sarà presentato un nuovo workshop alla Conferenza ONU di New York, accanto al Piano d’Azione Triennale sulla Disabilità e alla formazione nazionale sul modello ICF. Tra i progetti annunciati figura “IL RE”, un appartamento destinato a esperienze di autonomia abitativa presso il Colore del Grano.
Nel comunicato sono riportate anche le dichiarazioni delle istituzioni. La Segretaria di Stato per la Sanità, Mariella Mularoni, afferma: “La Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità ci ricorda che l’inclusione non è un obiettivo da raggiungere, ma un processo quotidiano che richiede impegno costante da parte di tutta la comunità… La disabilità non deve mai tradursi in esclusione, ma diventare ricchezza e occasione di crescita collettiva, di miglioramento continuo della nostra comunità”.
Il Direttore Generale dell’ISS, Claudio Vagnini, osserva: “L’Istituto per la Sicurezza Sociale considera l’inclusione delle persone con disabilità una priorità strategica che deve attraversare tutti i nostri servizi e dipartimenti… L’obiettivo è consolidare una rete di servizi che sappia sempre di più rispondere ai bisogni emergenti, dalla prevenzione della violenza al supporto ai caregiver, dal riconoscimento professionale degli assistenti personali allo sviluppo di nuove forme di co-housing”.
