La visita istituzionale dei Capitani Reggenti Matteo Rossi e Lorenzo Bugli alla Fratellanza Sammarinese del Belgio si svolge in un clima di sobria partecipazione e di richiamo alle radici dell’emigrazione sammarinese. I Reggenti, accompagnati dalla Delegazione Istituzionale, arrivano a La Louvière dove, nella tarda serata, vengono accolti dal Consigliere d’Ambasciata Lino Zonzini.
Il comunicato riferisce che la Reggenza viene successivamente ricevuta al Palazzo Comunale dal Sindaco Jacques Gobert e da una delegazione della Fratellanza. Nel corso dell’incontro si riflette sull’importanza del legame storico con la comunità sammarinese in Belgio, definita dal comunicato “espressione concreta della memoria sammarinese, ma anche fulcro nella comunità del Belgio”.
Il Sindaco Gobert sottolinea come “l’emigrazione sammarinese ha portato un patrimonio umano e culturale di tradizioni che ha permeato il tessuto sociale e si è tramandato nelle generazioni a venire”, mentre la Fratellanza esprime la propria gratitudine per la presenza della Reggenza. Quest’ultima ribadisce che la volontà di recarsi a La Louvière, luogo segnato dal lavoro dei minatori sammarinesi, rappresenta “il segno concreto per onorare questo legame e per ricordare un capitolo di vita sammarinese non facile, di sacrifici, pane e dignità”.
Il comunicato dà spazio anche alle testimonianze dei figli degli emigrati, che evocano “il contrasto tra il colore del carbone che era ovunque e i colori brillanti delle foto di San Marino portate dai genitori”, e il sogno dell’azzurro del Titano come immagine lontana ma identitaria.
Viene ricordata la storia della Fratellanza, nata alla fine degli anni Settanta nell’ambito delle politiche di sostegno alle associazioni dei sammarinesi all’estero. La sede si trova a La Louvière (Haine-Saint-Pierre). Nel comunicato si ripercorrono i passaggi della presidenza: Giuseppe Marchetti (1980–84), Giovanni Rossi (1985–93), Graziella Rossi (1994), Rosina Urbinati (1995), nuovamente Giovanni Rossi dal 1996, fino all’attuale presidente Priscilla Beccari. Numerose, nel tempo, le attività organizzate per mantenere vivo l’orgoglio identitario sammarinese.
Nella mattina successiva, la Reggenza visita il Museo della Miniera e dello Sviluppo Sostenibile e il sito minerario “Bois-du-Luc”, dove la Delegazione raccoglie narrazioni e immagini definite dal comunicato come “fortemente toccanti” per la loro capacità di restituire la durezza del lavoro minerario.
Prima del rientro a San Marino, la Reggenza esprime “sentita gratitudine all’Ambasciata della Repubblica di San Marino presso il Regno del Belgio e ai membri della Fratellanza Sammarinese del Belgio per la calorosa accoglienza ricevuta e per il prezioso e fondamentale lavoro portato avanti per fare conoscere San Marino e le sue radici”.




